MAGDALA DI FONNI: IL ROMANZO STORICO DI JOHANNES CARUSUS CHE PROIETTA L’ISOLA IN UN’ALTRA EPOCA

di CARMEN SALIS

Johannes Carusus, in quest’opera (Magdala di Fonni – Edizioni Amicolibro) ha ricostruito l’atmosfera e gli usi, di un’epoca che ha visto la Sardegna lottare, perdere e ricostruire la sua identità.

Un romanzo storico quindi, dove la mescolanza di fatti realmente accaduti e di personaggi inventati riportano il lettore ad altri tempi.

Il ritrovamento casuale di una pergamena sarà l’espediente per narrare la storia di Alberco e Magdala? Sì, è un espediente, forse ingenuo e maldestro, per far sembrare vera la storia che volevo raccontare; storia che mi è nata quasi naturalmente dopo aver letto e riletto più volte il volume “La Sardegna e la storia” di Leonida Macciotta, citato nel testo. In pratica ho cercato di immaginare cosa sarebbe potuto diventare la Sardegna se qualcuno avesse tentato di unificarla, senza però riuscire nell’intento (Eleonora d’Arborea c’era quasi riuscita alla fine del 1300, poi l’isola finì in potere della Spagna, soprattutto grazie al papa Bonifacio VIII, nel 1404!).

È stato necessario scrivere questo libro “Perché la Storia è stata ingiusta con questa bella isola abitata da bella gente? La Sardegna nel suo passato ha avuto, due o tre volte nella sua storia, un meraviglioso futuro, sempre sfumato per cause accidentali oppure per effetto della natura sostanzialmente pacifica dei suoi abitanti (ma non fateli irritare: la Sicilia fu conquistata in una settimana dai cartaginesi; quando costoro con un esercito di 80.000 uomini tentarono l’invasione della Sardegna, i sardi, per una volta uniti, li ributtarono a mare con gravi perdite!).

La famiglia sarda è retta dalla madre cioè dalla donna anziana di casa, ancora oggi? Non sono certo che lo sia ancora oggi (anno 2020 d. c.), lo era di certo sino a non molti decenni orsono, la divinità più antica fu la Dea Madre in Sardegna, non un dio maschio.

L’eroe di queste pagine non è sardo L’unico sardo che immaginò e tentò di realizzare l’unificazione fu una sarda con le palle: Eleonora! Non riuscì perché lasciò il governo nelle mani del marito (un Doria genovese inetto) per dedicarsi alle cure del figlio.

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