DOPO LA PAUSA FORZATA PER COVID, RIPARTE IL CAMPIONATO E SASSARI INCAPPA IN UNA SCONFITTA A CREMONA PER 89-80

Treier

La Dinamo Banco di Sardegna cade sul parquet lombardo del PalaRadi: al rientro dopo le due settimane di stop gli isolani firmano un buon primo quarto e contengono i padroni di casa nel secondo chiudendo avanti di misura all’intervallo. Nel secondo tempo però Cremona, trascinata da un ispirato Andrea Pecchia che firma il career high con 28 punti, risale la china e firma il vantaggio in doppia cifra: per 20’ il Banco insegue ma non riesce a chiudere la rimonta pagando a rimbalzo. Al PalaRadi finisce 89-80: non c’è tempo per recriminare, in giornata la compagine isolana farà rientro in Sardegna e da domani lavorerà per il prossimo match. Mercoledì, palla a due alle 20:30, l’appuntamento è al PalaDozza per il recupero della sfida con la Fortitudo.

Coach Piero Bucchi manda in campo il classico quintetto Robinson, Kruslin, Burnell, Bendzius e Mekowulu, Cremona risponde con Dime, Harris, Pecchia, Spagnolo e Tinkle. Avvio contratto per entrambe le squadre: il primo canestro arriva dopo oltre 2’ e porta la firma di Gerald Robinson, Bendzius allunga il break a 4-0 ma Cremona trova i primi punti con Pecchia. 2+1 di Mekowulu, anche Burnell si iscrive a referto; la Dinamo sigla il raddoppio sul 6-12 a metà primo quarto. Gli uomini di Galbiati però si riportano a contatto con Harris e Dime,il contropiede di Pecchia dice -1 (13-14). Nonostante i tanti errori su entrambi i lati del campo il Banco trova la bomba di Bendzius che allontana i padroni di casa e i tre liberi di Gentile su fallo di Gentile chiudono la prima frazione sul +5 sassarese (15-20). Harris apre le danze del secondo quarto mentre la Dinamo ritrova il canestro dopo 2’ di gioco con Diop in lunetta: Cremona si riporta a -2 ma due bombe del Professor Logan, servito da Gentile, scavano il break e costringono coach Galbiati al timeout (19-27). Dopo aver firmato il +11 con 5 punti di fila di un ispirato Treier (21-32) la Dinamo va in burnout e Cremona piazza un parziale di 11-2 che la riporta a un possesso. Protagonista della rimonta lombarda Andrea Pecchia che con 9 punti, scrive il -1 a cronometro ferma che chiude il primo tempo 35-36. La terza frazione si apre nel segno della Vanoli che forte dell’inerzia conquistata prima dell’intervallo e scappa via con un break di 13 -2. Trascinata da Pecchia (21 pt in 30’) e Spagnolo Cremona scrive il+10 (38-48): ci vuole parlare su coach Bucchi. La Dinamo accorcia con 4 punti di Robinson che monetizza l’antisportivo sanzionato a Spagnolo: anche Logan e Gentile si uniscono alla causa e il Banco si riporta a -4 (51-47). Botta e risposta dall’arco tra i veterani Poeta e capitan Devecchi, sono i liberi del capitano a riportare i sassaresi sul -3 all’ultimo giro di cronometro. Ma Cremona riesce a infilare altri 4 punti con Cournooh e Pecchia, al 30’ il tabellone dice 61-54. L’ultima frazione si apre con la sparatoria dai 6.75: ancora sfida apertissima tra Poeta e Gentile, entrambi cecchini dall’arco. Robinson fa 2 su 3 ai liberi per il -5, ma in casa Vanoli si accende Spagnolo – protagonista di un buon terzo quarto con 12 punti- ed è nuovo -10 per i sassaresi (71-61). Timeout Dinamo.Gentile e Devecchi sbloccano i biancoblu con un minibreak di 5 lunghezze, Bendzius in lunetta firma il -8 con tre liberi. Ma i padroni di casa si riportano avanti in doppia cifra, con canestro and one di Tinkle. Il quinto fallo confina Logan in panchina, la Dinamo accorcia con la bomba del lituano quando mancano 3’ alla fine ma Pecchia firma il career high e ricaccia per due volte i tentativi di rimonta del Banco, riportando i suoi sul +10. Al PalaRadi finisce 89-80.

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