“SU NOU E SU CONNOTU”: A MILANO IL VII CONGRESSO NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI SARDE IN ITALIA DAL 10 AL 12 DICEMBRE

riferimenti giornalistici CARMINA CONTE e PAOLO PULINA

“SU NOU e SU CONNOTU. La forza del nuovo e il valore dell’esperienza per orientarsi nel domani”: è questo il titolo del settimo Congresso nazionale della F.A.S.I., la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia che si svolgerà in presenza, nel rispetto delle norme anti Covid, da venerdì 10 dicembre 2021, dalle ore 17, a domenica 12, ad Assago (MI), presso NH Milano Congress Centre. Al Congresso sarà presente per l’intera durata dei lavori Alessandra Zedda, Vicepresidente e Assessora del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna. Sabato mattina, alle ore 10, è previsto l’intervento della Viceministra dello Sviluppo Economico, Alessandra Todde. Nel corso delle tre giornate congressuali sono previsti gli interventi di numerose personalità delle istituzioni, della cultura e del sociale fra cui, nel pomeriggio di venerdì, quelli di Michele Cossa, presidente Commissione Insularità del Consiglio Regionale della Sardegna e Giorgio Macciotta, presidente Casa Gramsci di Ghilarza; nella giornata di sabato sono previsti gli interventi di Alberto Manca, componente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, Gianni Marilotti, presidente della Commissione Biblioteca del Senato e di Battista Cualbu presidente Coldiretti Sardegna. Il saluto delle Istituzioni lombarde sarà portato dall’Assessora Arianna Celsi in rappresentanza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e dal consigliere regionale Alberto Mura, di origine sarda. Il programma dei lavori sarà aggiornato in corso d’opera.
Le tre giornate intense di dibattito e incontro vedranno la partecipazione di circa 350 delegati, in rappresentanza dei 70 circoli, operanti in 11 regioni d’Italia e in 45 province (due in più rispetto al precedente Congresso che si era svolto a Quartu Sant’Elena nell’ottobre 2016), a cui aderiscono 33.000 sardi.


Un Congresso per certi versi anomalo, diverso certamente da tutti gli altri: “Questo sarà il Congresso della ripartenza e del rilancio della nostra attività come associazione di volontariato operante nel terzo settore, così come ci è riconosciuto. Siamo forti e orgogliosi del nostro passato, di quanto abbiamo fatto per la promozione e valorizzazione della nostra Sardegna, ma siamo proiettati nel futuro, nella costruzione di nuovi progetti anche attraverso nuovi modi di connessione e incontro della nostra rete organizzata, così come si evince dal titolo che abbiamo voluto dare al nostro Congresso”, ha detto Serafina Mascia, presidente nazionale FASI. “I nostri circoli, nonostante le chiusure e le difficoltà dovute alla pandemia, hanno continuato a lavorare nelle modalità on line su numerose iniziative con grande generosità, ma l’emergenza vissuta e non ancora conclusa ci ha fatto comprendere ancora di più il valore della solidarietà, dell’aggregazione e delle occasioni di incontro: l’emigrazione non è solo memoria del passato, ma è una realtà in costante divenire con modalità inedite, imprevedibili, che dobbiamo saper comprendere in un incontro virtuoso fra passato e futuro, per aprire nuove strade nel segno della nostra identità e di un futuro di progresso e sviluppo per la nostra isola”.

Nel corso delle tre giornate congressuali si discuterà, fra l’altro, dell’impatto della pandemia sull’economia della Sardegna e dell’impegno che il mondo dell’emigrazione può svolgere per la promozione della rinascita, con particolare riferimento alla valorizzazione e promozione del turismo culturale, della storia, dell’archeologia, dell’ambiente e delle tradizioni della Sardegna, nel solco delle tante attività svolte da sempre, attraverso convegni, seminari di formazione, circuiti teatrali e cinematografici, mostre e dibattiti. Uno spazio specifico verrà dedicato alla promozione delle produzioni di qualità del settore agroalimentare. Particolare attenzione verrà dedicata alla componente giovanile dell’emigrazione di seconda e terza generazione e quella rappresentata dagli studenti e dai nuovi emigrati, con iniziative per la formazione e progetti social. Centrale l’impegno verso le donne, con le iniziative contro la violenza di genere e ogni forma di discriminazione e attraverso una campagna di valorizzazione nel rinnovo dei gruppi dirigenti dei circoli.

Più che mai il mondo dell’emigrazione sarda si pone, quindi, con le sue migliaia di generosi volontari, a disposizione della Sardegna per contribuire al suo sviluppo e al suo futuro: Nell’arco di 30 anni dalla sua istituzione con Legge Regionale su “L’Emigrazione” (15 gennaio 1991, n. 7) la F.A.S.I. ha realizzato una quantità straordinaria di iniziative, un dato fra tutti, dal 2013 a oggi i Circoli sardi in Italia hanno organizzato poco meno di 2500 eventi, puntualmente annunciati nella sezione apposita del Sito web della F.A.S.I. https://www.fasi-italia.it/.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Un commento

  1. Buon lavoro a tutti voi e speriamo che sia un congresso costruttivo e positivo per tutte le associazioni italiane sarde e per noi tesserati….W la Sardegna e tutti i sardi nel mondo….

Rispondi a Francesca Magnoli Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *