UGO SPANU IN CONCERTO IN VENETO: L’ORGANISTA SASSARESE PROTAGONISTA AI FESTIVAL INTERNAZIONALI DI VICENZA E VERONA

Ugo Spanu

di LUCA FODDAI

Trasferta veneta per l’organista sassarese Ugo Spanu che lo scorso fine settimana è stato protagonista di due apprezzati concerti inseriti nei prestigiosi cartelloni del Festival organistico internazionale di Vicenza e del Festival degli organi storici veronesi. Eventi di grande importanza e dal respiro continentale, ai quali ha partecipato l’Associazione Arte in Musica. Una formula che ha portato il sodalizio a collaborare con realtà della Penisola, ma anche un riconoscimento per il maestro Ugo Spanu, che da anni cura la Rassegna Organistica organizzata da Arte in Musica tra Alghero e Sassari, con tappe in altre località dell’Isola. Al festival vicentino quest’anno sono intervenuti celebri virtuosi delle tastiere, come Wayne Marshall, star mondiale dell’organo, e Johannes Skudlik, Enrico Zanonello, Roberto Bonetto, Olimpio Medori, noti al pubblico sardo per le partecipazioni alla Rassegna Internazionale Organistica.

Nel concerto di sabato 13 novembre sono stati eseguiti: di Alexandre Pierre François Boëly Fantasia et Fuga in Si b magg. op. 18 n. 6, di Vincenzo Antonio Petrali Adagio per l’Elevazione in mi b magg. e “Sonata finale” in re magg. dalla “Messa solenne in fa magg.”, di Filippo Capocci Offertorio in si b magg. e Scherzo in re magg. e di Johann Sebastian Bach Fantasia in C moll BWV 562.

Domenica 14 Ugo Spanu è stato affiancato dal soprano Plamena Angelova. Questo il programma: Eternal source of light divine dall’Ode per il compleanno della Regina Anna HWV 74 di Georg Friederich Haendel, Ciaccona Balletto per organo solo di Bernardo Storace, Domine Deus dal Gloria RV 589 di Antonio Vivaldi, Concerto grosso Op. 6 Nr. 3 in Do minore (appropriato all’organo da T. Billington) di Arcangelo Corelli (1653-1713), Aus Liebe will mein Heiland sterben (Aria dalla Passione secondo San Matteo BWV 244) di Johann Sebastian Bach, Concerto Nr. 3 RV 310 da L’Estro Armonico (trascrizione di J. S. Bach BWV 978) di Antonio Vivaldi e, di Wolfgang Amadeus Mozart, Et lncarnatus dalla Messa in Do minore K 427 e Alleluja dal mottetto Exultate, Jubilate K165.

Ugo Spanu si è diplomato brillantemente in Organo, in Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio “L. Canepa” di Sassari ed in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio “F.Morlacchi” Morlacchi di Perugia. Ha approfondito lo studio del pianoforte con il M° Maurizio Barboro, perfezionandosi inoltre per la composizione a Roma, con il M° Luciano Pelosi.

Dall’età di quindici anni svolge attività concertistica in Italia ed all’estero che lo ha portato ad esibirsi per prestigiosi Festival e diverse Istituzioni Nazionali ed Internazionali in Spagna, Germania, Svizzera, Francia, Norvegia, Regno Unito ecc.

Ha al suo attivo l’esecuzione integrale delle opere organistiche di diversi autori. Nel 1991 ha registrato per la R.A.I l’intera opera organistica di W. A. Mozart e varie trascrizioni per organo.

Nel 1994 è stato ammesso a frequentare i corsi dell’Accademia Chigiana di Siena.

Ha partecipato in seguito a numerosi corsi di perfezionamento tenuti da docenti di chiara fama in Italia e all’estero, approfondendo lo studio del repertorio organistico romantico e contemporaneo e della musica antica su strumenti storici.

Ha studiato Direzione D’Orchestra prima con il M° Giorgio Proietti poi con il M° Sandro Sanna.

Ha curato numerose produzioni per coro, ed orchestra rivolgendo particolare interesse alla musica antica dirigendo tra le altre: il Confitebor di A. Scarlatti (in prima mondiale dopo il recupero del manoscritto inedito conservato presso l’Archivio diocesano di Munster), le “Sacrae Symphoniae” per doppio coro di Giovanni Gabrieli, il Salve regina di A. Scarlatti, lo Stabat Mater di Pergolesi ecc.

Recentemente ha approfondito il repertorio contemporaneo per coro dirigendo diverse opere quali ad esempio: il Magnificat per soli, coro e orchestra di John Rutter, diverse composizioni di Ko Matsushita, Pawel Lukaszewski, Jaakko Mäntyjärv, Georg Orban, Ola Gjeilo, Damijan Mocnik.

Come compositore ha al suo attivo diversi lavori editi ed esecuzioni in pubblici concerti delle proprie opere per coro misto, coro e orchestra e di varie trascrizioni ed orchestrazioni.

Tiene regolarmente seminari e corsi di approfondimento su tematiche legate all’interpretazione e all’analisi formale, semiologica, neumatica ed estetico-modale del Canto gregoriano.

Nel 1999, a seguito della vincita del concorso nazionale a cattedre, per esami e titoli, è stato nominato titolare della cattedra di Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio di Sassari.

È direttore artistico della Rassegna Internazionale Organistica del “Festival del Mediterraneo” che si svolge in Sardegna ed è giunta alla XXI edizione.

È chiamato spesso a ricoprire il ruolo di giurato in diversi concorsi nazionali.

Ha diverse registrazioni discografiche sia come organista che direttore di coro.

Nel 2002 è stato nominato supervisore al restauro dell’organo Mascioni della cattedrale di S Maria ad Alghero, del quale ha svolto il collaudo ed il successivo concerto inaugurale.

A seguito dell’ammissione alla frequenza dei corsi di formazione sulla schedatura degli organi storici (SMO) promossi dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI ha conseguito la qualifica di schedatore abilitato per l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i beni e le attività culturali (ICCD).

Dal 2015 ricopre il ruolo di presidente di giuria del Concorso Musicale Nazionale “Viola” istituito dal Centro LARES di Ozieri in occasione della giornata nazionale contro la violenza di genere.

Dal 2003 è direttore della Scuola Civica di Musica di Ozieri. È organista della Basilica del Sacro Cuore a Sassari

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