IL VI FESTIVAL “LE VIE DEI CANTI” A GENOVA CON LA PARTECIPAZIONE IL 16 OTTOBRE DI MARIA GIOVANNA CHERCHI

di PIERO CANU

Sabato 16 ottobre 2021 la Sarda Tellus parteciperà al 6° festival Le Vie dei Canti” di Genova con l’artista Sarda Maria Giovanna CHERCHI. Un Festival itinerante di musica e tradizione orale che viene realizzato annualmente dall’Artista Genovese Laura PARODI che ne cura la direzione artistica.

Maria Giovanna CHERCHI ha iniziato la sua carriera all’età di 7 anni partecipando ad una trasmissione televisiva proprio con un brano Sardo , la famosissima canzone intitolata ROCCAS. Innumerevoli le Sue esibizioni artistiche tra le quali possiamo ricordare nel 2007 l’interpretazione dell’Ave Maria in sardo dentro la grotta, cappella delle apparizioni della Madonna a Lourdes, l’unica alla quale e’ stato concesso questo privilegio davanti ad una platea di 30000 persone. Il 22 Settembre 2013, in occasione della visita pastorale di Papa Francesco in Sardegna, è stata scelta per accogliere il pontefice con la sua voce e i canti più belli della tradizione religiosa della Sardegna.

Durante la sua carriera ha pubblicato 9 album:

1988 Ammentos;

2001 Unu Fiore a Tie;

2003 Terramama;

2010 Prendas;

2005 Mediterranea;

2007 Pregadorias;

2008 Pasca ‘e Nadale;

2011 Deo e Tue;

2016 Anima.

La voce di Maria Giovanna CHERCHI è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.

A Febbraio 2017 è stata insignita del Premio Alziator per la musica, e il9 settembre dello stesso anno le viene conferito il prestigioso Premio Maria Carta per la miglior voce femminile. Nel settembre del 2017 la Fondazione Maria Carta nel Teatro Di Gorizia le ha assegnato il prestigioso “Premio Maria Carta”.

A maggio di quest’anno in collaborazione con la Rai Sardegna ha presentato i documentari intitolati “DISTERRADOS” in diverse città d’ Italia con la collaborazione di vari Circoli tra cui il nostro Sarda Tellus per raccontare la storia dei nostri emigrati sardi.

Una piccola particolarità della nostra Sarda Tellus che è nata nel 1956 e che aveva lo scopo di: coordinare ed aggregare gli immigrati sardi che giungevano a Genova in cerca di occupazione; assistere i soggetti e i nuclei familiari più bisognosi anche economicamente;

aiutare ilavoratori ad inserirsi nel mondo del lavoro;

istituire corsi interni di scolarizzazione per adulti analfabeti e per giovani bisognosi, allo scopo dì fornire loro un Titolo di studio,necessario per l’avviamento al lavoro.

Tutte queste attività sono state ampiamente realizzate grazie soprattutto all’abilità ed all’impegno, anche di carattere economico, spesso personale, dei Presidenti dell’epoca.

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3 commenti

  1. Bravissimo Piero, complimenti per l’organizzazione!!

    • Grazie Sebastiano, sei sempre gentilissimo.
      Tu mi hai sempre insegnato che il principale obiettivo dei nostri circoli Sardi è quello di conservare e promuovere la cultura Sarda!!!!!

  2. colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno permesso questa manifestazione dalle autorità ai tecnici….ai volontari e quant’altro e in particolar modo alla Direttrice Artistica Laura Parodi instancabile e fantastica promotrice di questo emozionante Festival!!

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