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Stefano Oppo con Pietro Ruta sale sul podio delle Olimpiadi. Il doppio pesi leggeri ha mantenuto le promesse centrando il terzo posto e il bronzo alle Olimpiadi. E’ un risultato storico per la Sardegna che grazie al forte canottiere oristanese ritrova una medaglia ai Giochi dopo 57 anni, cioè dai successi del pugile Fernando Atzori e del cavaliere Paolo Angioni nelle altre Olimpiadi giapponesi datate 1964.
La gara di Oppo, 27 anni, e Ruta, 34 anni, da anni ai vertici della specialità, è stata perfetta. Il successo è andato alla favoritissima Irlanda. Gli azzurri hanno tenuto il ritmo della Germania a caccia del secondo posto visto che gli irlandesi hanno fatto una gara perfetta, e poi nel finale hanno controllato il ritorno della Repubblica Ceca andando a medaglia.
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Questo l’ordine d’arrivo: 1) Irlanda 6.06″43, 2) Germania 6.07″29, 3) ITALIA 6’14″30, 4) Rep. Ceca 6’16″42, 5) Belgio 6’18″10, 6) Uruguay 6’24″21.
Oristano è in festa. Il sogno di una vita diventa finalmente realtà sul bacino del Sea Forest Waterway di Tokyo. Per Oppo sono stati cinque anni di grandi sacrifici, rinunce, lontananza da casa e duri allenamenti ma tutto ora acquista un sapore straordinario, racchiuso in quella medaglia tanto sognata e meritata che Oppo e Ruta portano con orgoglio al collo. La costanza negli allenamenti e nei risultati è sempre stata la caratteristica di questo Doppio Pesi Leggeri maschile, che dal 2017 ha conquistato tre medaglie d’argento ai Campionati del Mondo, un oro Europeo nell’anno più difficile, il 2020, argenti su argenti alle prove di Coppa del mondo e ha sempre dimostrato di essere tra i migliori al mondo.