FESTIVAL DEL CINEMA DI TAVOLARA 2021: SAN TEODORO DEDICA TRE SERATE A VISIONI SARDE

di BRUNO MOSSA

Il Festival del Cinema di Tavolara la più importante e famosa rassegna cinematografica della Sardegna è tornata anche quest’estate con un nutrito programma di proiezioni, incontri, musica, mostre e tanti ospiti famosi. A far da cornice agli eventi i suggestivi scenari offerti da Olbia, Stintino, Porto San Paolo, San Teodoro e l’Isola di Tavolara.

Il prologo di lusso del Festival è già avvenuto il 15 giugno con la proiezione nell’incantevole cornice dellapiazzetta Gramsci di Porto San Paolo del film muto L’Inferno. Un omaggio cinematografico a Dante, per i 700 anni dalla sua morte. Il film, realizzato nel 1911, è diretto da Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan. La sonorizzazione originale dal vivo è stata realizzata da Luigi Frassetto, insieme ad Alessio Manca, Francesca Fadda, Gioele Lumbau e Francesco Sergi. Ospite speciale Neri Marcorè, che ha letto alcuni passi della prima cantica e si è esibito nella veste di musicista. Il testo del film e la scelta dei brani sono stati curati da Marco Navone e Vanessa Pirrello.

Il 19 e 20 giugno al Politecnico Argonauti di Olbia si è tenuto il primo workshop del Festival dal titolo Corpo a corpo con la città. Esperienze visuali nella ricerca. Un percorso tra cinema e periferie urbane, condotto da  Maurizio Memoli ed Emanuel Muroni in collaborazione con la facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari.

Il 26-27 giugno sempre al Politecnico Argonauti ha avuto luogo il secondo workshop Fotografia e cinema, cogliere l’attimo e prolungarlo, dedicato alla fotografia di scena e al ruolo del direttore della fotografia con ospiti Angelo Turetta, famoso fotografo di scena e già vincitore del Word Press Photo e Enzo Carpineta, affermato direttore della fotografia

Alcune mostre fotografiche hanno, inoltre,  ben arricchito l’edizione di quest’anno.

Il 18 giugno è stata esposta a Nuoro, presso la libreria Miele Amaro, 8 ½ di Fellini con le fotografie inedite di Paul Ronald.

Il 10 luglio sarà la volta dell’esposizione delle fotografie di Egidio Trainito inLe vite degli altri che verranno ospitate negli spazi del Museo della Tonnara di Stintino.

Il 15 luglio saranno aperte altre due mostre: a Porto San Paolo in piazzetta Gramsci, CliCiak 2021, premio nazionale per fotografi di scena con inaugurazione alle ore 17.00 e aSan Teodoro, presso Ufficio Turistico Alida Valli – Signora del Cinema una raccolta fotografica dedicata alla grande diva cinematografica.

Per il 13, 14 e 15 luglio, alle ore 21.30, è invece in cartellone a San Teodoro l’Apecinema con la proiezione presso il Parco Li Menduli  e nei Sagrati delle chiese di Straula e Montepetrosu dei cortometraggi di “Visioni Sarde”. Tre serate cinematografiche saranno riservate ai film finalisti dell’ultima edizione della nota rassegna del cinema breve. Eccoli: Dakota dynamite di Valerio Burli, Destino di Bonifacio Angius, Fogu di Alberta Raccis, Fragmenta di Angelica Demurtas, Gabriel di Enrico Pau, L’abbraccio di Simone Paderi, Lasciami andare di Roberto Carta eValerio di Gianni Cesaraccio.

Partirà  poi il 16 luglio “Una notte in Italia” ricco anche quest’anno di proiezioni e ospiti illustri. Padrona di casa la direttrice del festival Piera Detassis che saràaffiancata nelle due serate all’Isola di Tavolara da Geppi Cucciari.

Venerdì 16 luglio, nella piazzetta di Porto San Paolo, sarà proiettato il film Sul più bello di Alice Filippi, alla presenza del produttore e sceneggiatore Roberto Proia e della giovane attrice protagonista Ludovica Francesconi. In esclusiva verranno presentate due clip, dai sequel del film Sul più bello: Ancora più bello, Sempre più bello.

Il 17 si sbarca, invece, sull’isola di Tavolara per la proiezione di L’incredibile storia dell’isola delle rose di Sydney Sibilia, accompagnata dal regista e da un estratto del documentario di Gabriele Salvatores Fuori era primaveraViaggio nell’Italia del Lockdown, tra i cui protagonisti spicca Tonino Bertoleoni, il re di Tavolara.

Si chiude in bellezza domenica 18 luglio  con la premiazione di Greta Scarano. L’attrice romana riceverà il Premio EcoMov per la serie televisiva di Rai1 Chiamami ancora amore di Gianluca Maria Tavarelli  di cui verrà presentato un estratto. Una grande notte di cinema, che verrà completata dalla proiezione del film vincitore di tre premi Oscar Nomadland di Chloé Zhao, protagonista Frances McDormand.

Grazie alla collaborazione con l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, saranno per la prima volta insieme e sul grande schermo, i 5 cortometraggi candidati all’ultima edizione dei Premi David. Sono in agenda: Anne di Domenico Croce e Stefano Malchiodi (Porto San Paolo, 16 luglio); Il gioco di Alessandro Haber e L’oro di famiglia di Emanuele Pisano (Isola di Tavolara, Arena Cinema, 17 luglio); Shero di Claudio Casale e Gas station di Olga Torrico (Isola di Tavolara, Arena Cinema, 18 luglio);.

Una notte in Italia, fondata nel 1991 dai fratelli Marco e Augusto Navone mantiene fede anche in questa edizione alle sue prerogative: tanto buon cinema, incontri da vicino con alcuni dei protagonisti assoluti del cinema italiano, mostre,  workshop. Il tutto calato nel quadro dell’impareggiabile bellezza offera dall’isola di Tavolara,  definita la più affascinante arena all’aperto del mondo. Il festival dimostra quindi che anche un bene ambientale d’inestimabile valore naturalistico come Tavolara  può essere fruito con proposte intelligenti che coniughino tutela paesaggistica, cultura e flusso turistico.

La kermesse cinematografica  meritoriamente dedica significativi  spazi al cinema sardo e in particolare ai giovani registi e  alle più interessanti opere del panorama regionale.

Da alcune edizione si è anche dilatata la portata territoriale  del Festival che ora vede coinvolti altri comuni con forte vocazione turistica.

Non chiamatelo Festival o non solo. – ha scritto Piera Detassis–  Quella di Tavolara è diventata ciò che oggi si definisce un’Experience, un’esperienza più che un evento, uno stato dell’anima, qualcosa di meno e di più di un festival o di una rassegna. La kermesse spalmata tra la Peschiera di San Teodoro, il molo di Porto San Paolo, la piazzetta con gli incontri pomeridiani e l’isola più bella del mondo, Tavolara, è un modo diverso, esaltante, di vivere, vedere e incontrare il cinema immersi nella natura”.

 La dimensione raggiunta dall’evento, la sua credibilità a livello nazionale e la qualità dei giornalisti e degli addetti ai lavori coinvolti ne fanno uno dei festival che vantano più presenza sui media nazionali, tra quelli svolti in Sardegna, ed una vera e propria risorsa economica per tutto il territorio.

Il Festival del cinema di Tavolara è sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, assessorato alla Pubblica istruzione; Fondazione di Sardegna; MIC, Direzione generale Cinema e Audiovisivo; dai comuni di Olbia, Porto San Paolo e San Teodoro; Moys, Marina di Olbia; Cantine delle Vigne di Piero Mancini; con la collaborazione del ministero per l’Ambiente, dell’Area Marina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, David di Donatello Accademia del cinema italiano, Centro Cinema città di Cesena, Fondo fotografico Antonio Maraldi e ristorante da Tonino Re di Tavolara.

Tutte le proiezioni saranno a pagamento con ingresso contingentato. il costo del biglietto sarà di 2 euro più uno di prevendita. L’intero incasso, come già lo scorso anno, sarà devoluto in beneficienza. I biglietti saranno acquistabili presso la biglietteria elettronica del cinema teatro Olbia, www.cinemaolbia.

Bruno Mossa è il Presidente dell’ Associazione di promozione cinematografica “Visioni da Ichnussa”

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