LEONARDO MARRAS SI CONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE MARIA CARTA

Leonardo Marras

riferisce LUCA FODDAI

Rinnovato il Consiglio direttivo. Per il Comune di Siligo entrano il sindaco Giovanni Porcheddu e due rappresentanti dell’assemblea civica. Novità anche nel Comitato scientifico guidato da Giacomo Serreli

È stato rinnovato il Consiglio direttivo della Fondazione Maria Carta, insieme agli altri organi dell’ente.

La Regione Sardegna sarà rappresentata da Caterina Orecchioni e Nicolino Sanna, nominati con proprio decreto dall’assessore della Cultura e della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu. Per il Comune di Siligo faranno parte del nuovo Consiglio direttivo il sindaco Giovanni Porcheddu, eletto alla guida del paese lo scorso ottobre, e le consigliere comunali Tina Masia e Antonella Santona. L’Università di Sassari ha indicato Romina Deriu, docente del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, mentre l’Ateneo cagliaritano ha confermato il professor Ignazio Macchiarella, ordinario di Etnomusicologia. Altro nome che farà ancora parte del Consiglio direttivo è quello, per la Camera di Commercio del nord Sardegna, di Battista Cualbu, presidente regionale della Coldiretti. Rimane in carica sino alla fine del 2021 Manuela Palitta, rappresentante del Comune di Sassari.

Resta invariata la componente della famiglia di Maria Carta, con la sorella Rina e il fratello Luigi.

Ed è stato proprio quest’ultimo, che della Fondazione è presidente onorario, a proporre al Consiglio la conferma di Leonardo Marras alla presidenza della Fondazione Maria Carta per il prossimo triennio. «Sono onorato della fiducia. Continueremo a portare avanti le iniziative che ormai da alcuni anni ci vedono attivi nella valorizzazione della cultura, della lingua e della musica della nostra regione tenendo sempre come punto di riferimento la grande eredità artistica di Maria Carta – commenta Leonardo Marras –. In queste settimane ritorneranno gli eventi del progetto Freemmos, dedicato al tema cruciale del contrasto allo spopolamento dei piccoli centri dell’isola. E proseguiremo i rapporti di collaborazione con i tanti circoli dei sardi sparsi per il mondo, importanti realtà che ci fanno capire quanto i nostri conterranei tengano alle loro radici e portino con onore e orgoglio il nome della Sardegna in tutti i continenti». Riprendono inoltre le visite al museo che la Fondazione a Siligo ha dedicato a Maria Carta. «In questi anni ha visto aumentare le presenze grazie alle scuole. Molti giovani vogliono infatti conoscere la storia di una artista eccezionale come Maria. È un piccolo tesoro di memoria e di cultura, un patrimonio di una regione ricca di musei che vale la pena visitare – ricorda Marras –. Gli spazi espositivi sono dovuti rimanere chiusi a causa dell’emergenza sanitaria per il coronavirus. Ma adesso è tempo di riaprire al pubblico».

Gli altri incarichi. L’isola possiede un immenso patrimonio etnomusicale. Per questo risulta cruciale il lavoro del Comitato scientifico della Fondazione, organo tecnico consultivo. Alla presidenza è stato confermato il giornalista Giacomo Serreli, con l’ingresso di due nuovi componenti che affiancheranno Antonello Sanna e Ivano Conca: sono la professoressa Palmira Santoru e la dottoressa Maria Grazia Murrocu.

Dopo 19 anni, infine, lascia l’incarico di revisore dei conti la dottoressa commercialista Delfina Pala, a cui va il ringraziamento per il lavoro svolto in questo lungo periodo. L’attività di revisione e controllo viene affidata alla dottoressa Carmen Nieddu.

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