L’ECOMUSEO “LONGEVITAS MANDROLISAI”, UN PROGETTO CHE HA VINTO IL PREMIO NAZIONALE DEL PAESAGGIO

“Longevitas Mandrolisai. La Sardegna è bella dentro. Ecomuseo del territorio”, presentato dai Comuni di Atzara, Meana Sardo, Ortueri e Sorgono ha ricevuto una menzione per il Premio nazionale del paesaggio. L’annuncio è arrivato nel corso della première con il ministro della Cultura, Dario Franceschini, in occasione della Giornata nazionale del paesaggio. “Dobbiamo sempre pensare alla grande lungimiranza dei nostri padri costituenti – ha dichiarato Franceschini – che iscrissero nell’articolo 9, tra i principi fondamentali, non soltanto la tutela del patrimonio storico e artistico della nazione, ma anche la tutela del paesaggio. Pensiamo quale capacità di visione aveva quella generazione di politiche e di politici nell’immaginare il futuro. Per questo nel 2016 abbiamo istituito la Giornata nazionale del paesaggio, che è un modo per organizzare una competizione virtuosa tra progetti, per tenere vivo questo tema e di partecipare alla selezione europea che si svolge successivamente. È un riconoscimento importante, è una prova di come noi in molti settori siamo all’avanguardia”.

“Longevitas Mandrolisai” è un progetto di tutela, riqualificazione e valorizzazione degli usi locali e del paesaggio rurale storico. Nel territorio di Atzara, Meana Sardo, Ortueri e Sorgono, in provincia di Nuoro, a partire dal 2016, è stato avviato un percorso virtuoso che ha portato alla nascita dei registri comunali dei vigneti storici del Mandrolisai e all’ottenimento, per i vigneti di Atzara e Sorgono, del riconoscimento di Paesaggio rurale storico d’Italia. L’obiettivo è la costituzione di un Ecomuseo del Mandrolisai, che diventi luogo ideale di un’identità territoriale capace di stabilire connessioni con le esigenze di un turismo alternativo e con le aspettative di crescita dei cittadini residenti e delle imprese locali. Il progetto persegue la riqualificazione e valorizzazione di beni architettonici, storico artistici, materiali e immateriali, e dei paesaggi rurali tradizionali, andando a riqualificare aree degradate e soggette ad abbandono, sostenendo così il contrasto al rischio idrogeologico, la sostenibilità ambientale e l’attuazione di forme di turismo sostenibile.

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Un commento

  1. Buongiorno, sono Federico Mura, studente di beni culturali presso l’università Ca’ Foscari di Venezia.
    Sto scrivendo una tesi sugli ecomusei, incentrandomi in particolar modo sugli ecomusei della Sardegna

    Questo ecomuseo o più in generale gli organizzatori di questo progetto sarebbero per la mia ricerca di fondamentale importanza
    Vi chiedo pertanto se avete qualche contatto al quale potermi rivolgere
    Grazie mille e a presto

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