NICOZ BALBOA, FUMETTISTA E TATTOO ARTIST, IL 14 FEBBRAIO OSPITE DI “TROVA TABU’ NEI LIBRI” NELLA PAGINA FACEBOOK DELLA FONDAZIONE SIOTTO (ORE 19)

Nicoz Balboa

di SABRINA ZEDDA

Sarà il tattoo artist e fumettista italiano Nicoz Balboa l’ospite (domenica 14 febbraio) del terzo appuntamento con Trova tabù nei libri, in diretta dalle 19 sulla pagina Facebook della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” di Cagliari.

In compagnia dell’attrice, regista e operatrice culturale Laura Fortuna e dalla psicologa, consulente sessuale e attivista LGBTQIA+, Francesca Fadda, Nicoz Balboa parlerà del suo ultimo libro “Play with fire”, uscito lo scorso autunno per Oblomov edizioni.

“Che cosa ci definisce come maschi e femmine? Il sesso o la percezione che abbiamo di noi stessi? E che cosa potrebbe fare di me il ragazzo con le spalle larghe e il bacino stretto che sento di essere e non ritrovo quando mi guardo nello specchio?”. Sono le parole di Balboa, che introduce così il lettore alla sua ultima graphic novel e che saranno lo spunto, domenica, per esplorare il tema delle identità di genere.

Trova tabù nei libri è un’evoluzione di Trova Tabù, un progetto di divulgazione sessuale urbana che nasce dall’incontro tra la rubrica Sessualità Diffusa, curata da Francesca Fadda e Laura Fortuna.

L’evento fa parte di Leggimi, progetto di promozione alla lettura a cura della Fondazione Giuseppe Siotto.

Nicoz Balboa è un tattoo artist e fumettista italiano che usa i suoi eventi di vita come ispirazione per opere che vanno dal disegno, al tatuaggio passando per il diario grafico, la pirografia e la pittura. Nei progetti “Drawing My Life Ruined my Life” e “Nicoz Balboa Goes Porn” (ma anche nel suo libro “Born To Lose”) Nicoz ci rivela le sue speranze, i suoi fallimenti (o i suoi successi) con un lavoro innocente, a volte lancinante, che è sempre sia tragico che umoristico. I temi della provocazione e della sessualità riemergono ripetutamente nei lavori di Nicoz, poiché la sua opera è saldamente radicata nella tradizione del discorso lgbtq e femminista.

Play with fire. Ogni volta che mi sento cadere a pezzi, mi metto davanti allo specchio e disegno autoritratti finché tutta la sofferenza rimane lì, sui fogli. È l’unico modo che ho per vedermi e capire chi sono”. La sofferenza, la sfida, è quella della ricerca della propria identità.

Play with Fire è un’autofiction erotica nell’accezione più ampia, il diario disegnato di una vita che gioca col fuoco, con le convenzioni, al di là dei generi, tutti: Nicoz racconta i primi dubbi, il coming out, il percorso di genere, l’amore e il sesso con le ragazze in un viaggio iniziatico fatto di consapevolezza, in una narrazione liquida, libera e ricca di humour.

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