VITTORIA ALL’ULTIMO RESPIRO PER LA DINAMO SASSARI CONTRO LA FORTITUDO BOLOGNA (89-86) DI MEO SACCHETTI

Il lunch match della 4° giornata di regular season del campionato LBA regala una battaglia tra Dinamo e Fortitudo Bologna: nella sfida al PalaSerradimigni è il Banco di Sardegna a imporsi al termine di una battaglia 89-86. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco disputano una partita dai due volti, dopo un buon avvio nel primo quarto, subiscono l’offensiva bolognese condotta da Banks e Aradori chiudendo sotto di 5 alla seconda sirena. Nel terzo quarto però Devecchi e compagni rientrano in campo con una faccia diversa, siglano un primo break di 8-0 si riportano a contatto e aprono una nuova sfida punto a punto. Nel finale concitato punto a punto, con la doppia doppia di Miro Bilan (18 pt, 11 rb7 fs), il duello tra un monumentale Marco Spissu (22, 5 as) e Banks, e l’energia di Jason Burnell (16 pt, 7 rb 5 as, 4 pr) è la Dinamo ad avere la meglio e strappare i due punti in palio. Tra le liete novelle per coach Gianmarco Pozzecco c’è il ritorno sul parquet di Justin Tillman, decisivo tra secondo e terzo quarto a segno con 12 punti e 5 rimbalzi. Il Banco chiude con cinque uomini in doppia cifra, decisivo Eimantas Bendzius a referto con 12 punti 3/5 da due 2/3 da tre e 3 rimbalzi. 

Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Burnell, Bendzius e Gentile, coach Sacchetti risponde con Aradori, Fletcher, Fantinelli, Happ, Withers. Partenza sprint dei giganti che aprono le danze con Burnell nell’arco, per la Fortitudo i primi punti sono di Aradori. Il Banco sigla un primo break e scappa sul 10-2 con Bendzius e Burnell. Fantinelli scuote i suoi e la Effe risponde con un controparziale di 5-0 che convince coach Pozzecco a chiamare minuto. Anche Bilan entra in partita, e il settimo punto personale di Burnell dice 14-9. Tecnico per protese al tecnico biancoblu e Bologna si riporta a contatto. L’ingresso di Adrian Banks dà solidità offensiva alla Effe: la tripla del numero 1 scrive la parità a quota 20. Per la Dinamo c’è il ritorno in campo di Justin Tillman: il giocatore di Detroit si mette subito in proprio e sigla l’allungo isolano con 3 punti, poi apre il contropiede per la conclusione di Spissu che chiude la prima frazione (25-23). A inizio del secondo quarto Tillman scrive un break in solitaria e si porta a quota 9 punti: è il giocatore numero 23 a tenere il Banco avanti. Ma Fantinelli conduce la Fortitudo fino a -1, Banks sigla il sorpasso. Rotazione di uomini per i padroni di casa che però faticano in attacco e perdono palle sanguinose, 10 dopo 20’, Bologna ringrazia e mette la testa avanti fino a +5. Bilan, rebus per la difesa di coach Sacchetti, monetizza i falli degli avversari e riporta il Banco a contatto. La Dinamo ritrova a sprazzi lucidità con il contropiede della coppia Kruslin-Spissu e il canestro di Burnell ma alla seconda sirena la Fortitudo resta in controllo 38-43.

La Dinamo torna in campo con una faccia diversa, bombarda dall’arco con Kruslin e Spissu e mette la testa avanti. Timeout Bologna: ma i padroni di casa allungano il parziale con Bilan che monetizza il terzo fallo di Happ e chiude l’8-0 tutto sassarese. La tripla di Aradori interrompe la striscia isolana, e dice 46 pari. La sfida diventa una danza punto a punto: tripla di Banks, Sassari risponde con la coppia Burnell-Bilan. Altra tripla di Aradori, 2+1 di Bilan sul fallo di Mancinelli (56-55). La Fortitudo sigla un parziale di 13-2 che dice +8 per la formazione di coach Sacchetti che può contare sul solito Adrian Banks in versione cecchino con 5/7 da tre e 5 punti di Withers. Il terzo quarto si chiude 60-68. Con 8 punti da recuperare il Banco prova a risalire la china e lo fa con Tillman e Spissu, ma la Effe è in fiducia e vede il canestro grande. 4 punti di Bilan riportano i padroni di casa a due possessi di distanza: Bologna però non si ferma e continua a bombardare dall’arco con un super Aradori, a quota 19 punti. La Effe scrive il niovo + 7 con Happ, Pusica infila i primi 4 punti personali del match e tiene la Dinamo a galla, Banks è inarrestabile e il duello con Spissu è senza esclusione di colpi. Canestro and one del play made in Sassari per il 77-79 con 3’30’’. Il quinto fallo di Happ e il tecnico alla panchina bolognese per proteste manda Sassari in lunetta: 2 su 3 della coppia Spissu-Tillman e la Dinamo è a -1. Si alza la tensione sul parquet, Bendzius monetizza il terzo fallo di Banks e firma il sorpasso isolano 81-80. Il fallo antisportivo di Withers manda ancora Spissu in lunetta che infila il diciottesimo punto personale, a 2’ dalla fine 83-80. Fletcher, in uno contro uno con Fletcher, riporta i suoi a -1: il quarto fallo di Tillman permette ad Aradori di ristabilire la parità. All’ultimo giro di cronometro la Fortitudo perde anche Totè che commette il quinto fallo, Bilan non sbaglia a cronometro fermo. Il centro croato manda in lunetta Mancinelli, che fa 1/ 2. Con 35’’ 85-84. Extra possesso della Dinamo che cattura il ribalzo offensivo con Bilan, Banks spende la quarta infrazione e manda Spissu alla linea della carità. Il play sassarese tocca quota venti punti e mette la firma sul 87-84. Sul cronometro 13’’, coach Sacchetti chiama minuto per costruire l’azione. Si gioca sul filo della tensione: fallo di Burnell per Banks che non sbaglia, quinto fallo dell’ex Brindisi su Spissu che non trema (89-86 con 10’’). Negli ultimi 10’’ non trova il canestro la Fortitudo: il Banco conquista la prima vittoria in casa 89-86.

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