BEFFA FINALE SUBITA DA TRIESTE: SASSARI PERDE IN CASA PER 72-74

ph: Gentile

La Dinamo Banco di Sardegna cede alla Pallacanestro Trieste nella prima casalinga: nella cornice del PalaSerradimigni, a distanza di sette mesi dall’ultima sfida dei giganti, gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco cadono nel finale. Dopo un ottimo avvio, trascinati da un super Filip Kruslin (a quota 16 punti dopo i primi 20’), i sassaresi permettono pericolosamente alla compagine triestina di avvicinarsi e chiudere il primo tempo avanti di un solo possesso. Nel secondo tempo gli ospiti trovano più volte la parità, trascinati dall’ex Fernandez, mentre i biancoblu faticano ad attaccare l’area e si incaponiscono nel tiro da fuori (9/33): nel finale concitato al Banco non bastano l’energia di Jason Burnell (15 pt,8 rb) e la concretezza di Vasa Pusica (16 pt) ed è una tripla di Doyle sul diciassettesimo rimbalzo difensivo di Trieste a consegnare la vittoria agli ospiti. Nell’ultima azione il tiro costruito per Stefano Gentile si spegne sul secondo ferro e consegna la vittoria agli ospiti. 

Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Kruslin, Burnell e Bendzius, coach Dalmasson risponde con Fernandez, Udanoh, Grazulis, Doyle e Alviti. Il Banco parte forte e piazza un break in apertura di dieci lunghezze: Bilan apre le danze, Spissu colpisce dall’arco e Filip Kruslin trascina i sassaresi con 5 punti in fila. A sbloccare gli ospiti è l’ex Venezia Udanoh ma Kruslin è on fire e colpisce dai 6.75. Coach Dalmasson chiama minuto e i suoi escono bene dal timeout con la bomba di Doyle e il contropiede di Laquintana. Kruslin si porta in doppia cifra, con 11 dei 16 dopo 20’, e Burnell posterizza Grazulis. Rotazione di uomini per la Dinamo, ritorna in campo dopo quasi un mese Stefano Gentile che subito si fa vedere con un miniparziale di 4 punti mentre Fernandez prova ad accorciare. La bomba di Stegent chiude la prima frazione 22-11. Trieste rientra in campo con aggressività e voglia di riprendere in mano l’inerzia della partita: la squadra di Dalmasson si affida a Juan Fernandez. Dal -11 la formazione ospite si riporta a -4, Kruslin interrompe il break triestino ma la squadra di Dalmasson è in gas e si riporta a un possesso di distanza. La Dinamo fatica a trovare il canestro, Kruslin è costretto a lasciare il campo dopo un contatto: Pusica mette a referto i primi punti a cronometro fermo mentre il terzo fallo confina Burnell alla panchina. Dopo lo 0/4 dall’arco Benzius infila la bomba del 37-29. Il break di 6-0 dei biancorossi trascinati da Fernandez accorcia le distanze e alla seconda sirena il tabellone dice 37-35.

Fernandez scrive il 37 pari, Burnell si mette in proprio e scrive un mini allungo sassarese ma l’ex Dinamo tiene a contatto Trieste. Il Banco sigla un break di 6-0 con JB e Bendzius, controbreak dell’Allianz che si riporta a -1 con il reverse di Doyle. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto, Burnell fa 1 su 2 ai liberi, ma Udanoh scrive il 48 pari al 27’. I padroni di casa mettono la testa avanti con Pusica e il coast to coast di Spissu per il 52-51. La tripla di Laquintana riporta Trieste a -1, il giocatore italiano si prende anche il fallo in attacco di Gentile. Gandini monetizza il fallo di Laquintana e chiude al 30’ 56-52. L’ultima frazione si apre con il tecnico a capitan Devecchi: monetizzano gli ospiti che si riportano a un possesso dalla lunetta. Vasa Pusica prende le redini della squadra con due canestri importanti: spinta dal giocatore serbo il Banco scrive il +4, ma Alviti punisce la difesa sassaresa dai 6.75 e Trieste rialza la testa. È il giocatore numero 44 firmare il 64 pari e poi il sorpasso: a 6’16’’ dalla fine coach Pozzecco vuole parlarci su. Udanoh allunga sul +4, ma la tripla di Pusica riporta i giganti a -1. Doyle fa 1 su 2 a cronometro fermo, Jason Burnell in uno contro uno riporta i padroni di casa in parità con poco meno di 4’ da giocare. Il tabellone resta inchiodato sul 69 pari per quasi 2’, la Dinamo trova il canestro con Burnell a rimorchio sul tiro di Spissu. Il quarto fallo si Bilan manda Fernandez in lunetta: l’ex di giornata non sbaglia e ristabilisce la parità. Quando inizia l’ultimo giro di cronometro Pusica riporta avanti di 1 i suoi, induce Udanoh al fallo in attacco. Trieste però trova la magia e, dopo l’errore, cattura rimbalzo in attacco e punisce da fuori con Doyle con 11’’ sul cronometro per il 72-74. Ultima azione per la Dinamo che però non trova il canestro con Gentile: Trieste strappa la vittoria 72-74.

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