IL CAGLIARI “TORNA SULLA TERRA”: NETTA SCONFITTA A PARMA PER 2-0

Le neo promosse non portano bene al Cagliari. Dopo Empoli, i rossoblù cadono a Parma nell’anticipo della quinta giornata di campionato. 2-0 per i padroni di casa con un gol per tempo firmati dai gioielli d’attacco emiliani, Inglese e Gervinho. Una partita che ha seguito il copione tattico previsto: Parma organizzato e prudente che ha ceduto il pallino del gioco ai rossoblù, in attesa del momento giusto per sfruttare le ripartenze. Il Cagliari ha conservato a lungo il possesso del pallone ma si è trovato davanti un muro invalicabile. Gli sbocchi sulle fasce, conclusi con i cross, non hanno trovato una deviazione vincente, anche per la buona guardia montata dai difensori parmensi. Pochissimi i varchi lasciati dal Parma; a differenza di altre volte, non hanno dato buoni frutti nemmeno le conclusioni dalla distanza o i calci piazzati. Lasciano tante recriminazioni il modo in cui sono venuti i gol: quello di Inglese su un rimpallo fortunoso quantunque agevolato da una indecisione difensiva, l’altro di Gervinho su una prorompente azione personale dell’ivoriano.

Non c’è Pavoletti, vittima di un’acuta lombalgia. Al suo posto Alberto Cerri, al debutto dal 1’. Inizialmente Rolando Maran sceglie Lykogiannis sulla sinistra e Sau in avanti al fianco dell’attaccante dell’Under 21. Le prime battute fanno ben sperare: il Cagliari si proietta nella metacampo avversaria, gestendo con più calma il pallone rispetto al primo quarto d’ora col Milan ma comunque con buona aggressività. Al 2’ Sau rovescia in area per Barella, tiro deviato da un difensore. Il Cagliari guadagna una serie di calci d’angolo senza esito.

Il Parma è sornione: al 14’ su cross di Iacoponi dalla destra, Inglese di testa devia imparabilmente in rete, ma il centravanti ex Chievo era partito in chiara posizione di fuorigioco, l’arbitro Calvarese annulla. Al 17’ è Gervinho che scende palla al piede, conclusione di sinistro debole che comunque non passa lontano dai pali.

Al 20’ gli emiliani sbloccano il risultato: lancio in verticale di Dimarco, Inglese sfugge a Romagna, Cragno sembra in anticipo ma il rimpallo finisce addosso al centravanti e termina in rete. Un gol beffardo. L’arbitro Calvarese convalida dopo avere avuto il conforto degli addetti al VAR.

I rossoblù rispondono subito: al 24’ punizione dalla destra di Joao Pedro, testa di Klavan che termina alta. Al 28’ Bradaric scucchiaia un pallone in area per Sau, Gagliolo spedisce in angolo. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Barella raccoglie al limite e fa partire un bolide deviata fortunosamente da Ionita: pallone che sfiora l’incrocio dei pali, con Sepe ormai fuori causa.

Al 32’ su cross teso di Srna dalla destra, Iacoponi di testa anticipa per un niente Joao Pedro. Al 35’ perfetto lancio di Bradaric per Cerri che sbuca alle spalle di Bruno Alves, controllo a seguire, Sepe esce bene e fa suo il pallone precedendo il numero 9 rossoblù. Cragno viene chiamato in causa da un rasoterra pericoloso di Rigoni.

Al ritorno in campo, nemmeno il tempo di assestarsi e il Parma raddoppia. Ed è davvero una grande prodezza individuale, quella di Gervinho. L’attaccante ivoriano parte dalla sua metacampo, seminando con la sua inarrestabile velocità i giocatori rossoblù: l’ultimo dribbling è nell’uno contro uno su Klavan, poi destro potente che sbatte sul palo ed entra in rete. Una brutta mazzata per il Cagliari che comunque riprende a giocare con buona lena.

Al 49’ Rigoni sfiora il terzo gol con un colpo di testa a schiacciare, pallone alto. Al 56’ nuovo cross di Srna, Sau spizzica di testa, Cerri è in posizione troppo arretrata per sfruttare il tocco del compagno. Maran opera un doppio cambio: Farias e Castro per Cerri e Ionita. Il Parma è sempre pericoloso in contropiede: al 61’ Inglese sbaglia il controllo in ottima posizione, lo brucia Klavan. Nel Parma Deiola subentra a Di Gaudio.

Il Cagliari insiste generosamente ma più passano i minuti più la difesa del Parma acquista sicurezza. Al 72’ Bradaric mette al centro un pallone basso raccolto da Farias, controllo e tiro, Bruno Alves si immola col corpo per deviare in angolo. Poi, dopo l’ingresso di Ceravolo per Inglese, è Sau a provarci con uno splendido colpo di tacco su nuovo cross dell’arrembante Srna: Sepe è battuto, il pallone sfiora il palo. Terzo cambio al 77’ nel Cagliari: Cigarini per Bradaric.

Con i rossoblù chiaramente sbilanciati, il Parma trova ulteriore spazio in contropiede: all’82’ è strepitoso Cragno a negare il terzo gol a Ceravolo, tutto solo davanti a lui dopo uan ripartenza condotta in tandem con Barillà. Quindi è Deiola a mandare fuori, smarcato da Gervinho.

Gli ultimi minuti vedono il Cagliari ancora in avanti, alla generosa ricerca del gol che avrebbe potuto riaprire la partita. Finisce sulla barriera una punizione di Cigarini, quindi Farias, innescato da Srna, è chiuso in angolo da Gagliolo. Il 2-0 resiste sino al 94’.

 

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