INCONTRO CON IL CINEMA SARDO A ROMA CON IL GREMIO: IL 2 OTTOBRE CON SERGIO NAITZA

ph: Sergio Naitza

evento segnalato da ANTONIO MARIA MASIA

L’Associazione dei sardi a Roma “Il Gremio”, con la collaborazione della Cineteca Nazionale, della FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) e della Cineteca Sarda, propone, all’interno di Incontro con il cinema sardo, il documentario di Sergio Naitza “Dalla quercia alla palma” sui quarant’anni del film “Padre padrone” e la proiezione del film vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 1977.

Sergio Naitza, giornalista professionista, critico cinematografico, documentarista, ha curato monografie su Amedeo Nazzari, Pedro Almodovar, Sergio Citti, Andrzej Zulawski, pubblicazioni sul Premio Solinas e sulla cartellonistica cinematografica. E’ direttore artistico del festival Lagunamovies di Grado. Ha curato il restauro del film muto La Grazia (1929) di Aldo De Benedetti tratto da una novella di Deledda. E’ stato ideatore e curatore delle collane Sardegna Cinema e Registi di Sardegna. Per la Rai ha ideato e condotto 60 puntate della trasmissione “Schermi sardi” e firmato la regia di 5 documentari. Il suo ultimo lavoro è “L’isola di Medea” dedicato al rapporto fra Pier Paolo Pasolini e Maria Callas.

Programma a cura di Franca Farina

0re 17.00 Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani (1977, 113’)

«Tratto da un libro autobiografico (1975) di Gavino Ledda. Pastore di Siligo (Sassari), Gavino vive fino a vent’anni con il gregge tra i monti, strappato alla scuola, separato dalla lingua, escluso dalla collettività. Durante il servizio militare in continente, studia e prende la licenza liceale. Esplode allora la ribellione contro il padre che, di fatto e per necessità, è stato lo strumento della sua separazione. Esce dallo scontro vincitore, colmo di pietà e di terrore. Apologo sulla necessità di spezzare il potere autoritario e sul rifiuto del silenzio, ha nella colonna sonora e musicale (Egisto Macchi) il suo versante più inventivo. Pur con durezze didattiche e scorie intellettualistiche, è un film razionale e lucido che assomiglia al paesaggio sardo: ventoso e scabro, enigmatico e violento, soffuso di una luce che gli dà la nobiltà maestosa di un quadro antico. Un intenso O. Antonutti e un duttile S. Marconi nella parte di Gavino sono i protagonisti. Prodotto dalla RAI. Palma d’oro a Cannes da una giuria presieduta da Roberto Rossellini. Fu l’ultima delle sue trasgressioni alle regole del gioco» (Morandini)

 

ore 19.00 Dalla quercia alla palma. I 40 anni di Padre padrone  di Sergio Naitza (2017, 94’)

Nel 1977, il film “Padre padrone” di Paolo e Vittorio Taviani vince la Palma d’oro al Festival di Cannes. A distanza di 40 anni ricordi, curiosità e aneddoti sul film rivivono attraverso la testimonianza dei fratelli Taviani e soprattutto dei protagonisti Omero Antonutti e Saverio Marconi che tornano in Sardegna, ritrovano i luoghi del set, incontrano le tante comparse sarde che a loro volta inanellano inediti frammenti di memorie sulla lavorazione. A far da collante a queste voci – anche quella di Nanni Moretti, che aveva un piccolo ruolo –  lo scrittore Gavino Ledda, l’autore del romanzo al quale liberamente si ispirarono i Taviani.

ore 20.45 incontro con Sergio Naitza moderato da Antonio Maria Masia

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