ILIENSES – CIVITATES BARBARIAE. L’AUDIOVISUAL MUSIC PROJECT DI MAURO MEDDE E NATASCIA TALLORU. LA PRIMA PROIEZIONE IL 20 LUGLIO A GAVOI (H. 21) PER VEDERE E SENTIRE UN’INEDITA BARBAGIA

Si apre a Gavoi, venerdì 20 Luglio alle ore 21, con la proiezione del video clip  “Ilienses”, un lavoro di musica, narrazione, video arte curato da Mauro Medde e Natascia Talloru, per la regia di Davide Onnis, la 18esima edizione del CINEtumbarinu, Festival del Cinema in Barbagia, sessione estiva all’aperto.

Il festival, organizzato dalla Amministrazione Comunale di Gavoi, dagli instancabili volontari della associazione PROCIV-Arci e dalla Commissione Cultura e Identità, patrocinato, dalla Regione Autonoma della Sardegna, quest’anno ha come titolo INdipendenze – lungo le vie dell’emancipazione, tema legato a tutta la programmazione culturale, politica e sociale dell’Amministrazione Comunale, della Commissione Cultura e Identità e dell’associazione ProcivArci che comprenderà film sulla liberazione personale e emancipazione dalle dipendenze, l’emancipazione femminile e diritti delle donne e dei più vulnerabili, le differenze di genere, i minori e la disabilità, le lotte dei popoli e delle comunità per la loro autodeterminazione, per la cura del pianeta e i beni comuni, ma anche film gioiosi che emancipino dalle fatiche del quotidiano. Questa sessione estiva, ospitata nella suggestiva cornice del centro storico, nel cortile antistante la Casa Maoddi e Sa Caserma Betza, prevede la proiezione di sei pellicole. La serata inaugurale del 20 luglio, appunto, sarà dedicata alla proiezione e presentazione al pubblico di una produzione interamente barbaricina, il corto  “Ilienses – Civitates Barbariae”, un lavoro di musica, narrazione, video arte curato da Mauro Medde, musicista polistrumentista, Natascia Talloru artista e narratrice, con la regia di Davide Onnis, promosso dalla Prociv Arci Gavoi e patrocinato dalla Amministrazione Comunale. Durante la serata, dopo la proiezione del video clip ci sarà la possibilità di approfondire i segreti della produzione attraverso un video del back stage e il confronto diretto con gli autori. “Ilienses” è un lavoro audiovisivo che, in chiave fantasy, attinge ai miti fondativi della civiltà barbaricina, alla storia, alla antropologia e alle sonorità arcaiche rielaborate artisticamente. Alla realizzazione del video oltre agli autori hanno partecipato numerose comparse-attori gavoesi. Il set del video, tutto da scoprire nel girato, è costituito dai siti principali della civiltà nuragica in Barbagia.

A chiusura della sezione estiva del CINEtumbarinu, il 21 agosto, sarà la serata “Omaggio al Maestro”, in memoria del regista Ermanno Olmi, recentemente scomparso, cittadino onorario di Gavoi e sostenitore del festival  oggi guidato, nelle vesti di Direttore Artistico dal figlio Fabio Olmi, anch’egli regista e direttore della fotografia. Durante la serata sarà presentato un ricordo del regista e sarà proiettato il film “Il posto”, pellicola che diede notorietà internazionale al regista, premio della critica a Venezia. Nel cast anche Loredana Detto che poi divenne moglie del regista.

Le altre pellicole in programma saranno “Il ragazzo invisibile – Seconda Generazione” secondo film di Gabriele Salavatores sul suo eroe adolescente (il 2 luglio per la sezione Pitzoccos), “La forma dell’acqua”, capolavoro di Guillermo del Toro sulle differenze, le emancipazioni e le indipendenze appunto, vincitore di 4 Oscar (il 3 agosto), “L’ora più buia” di Joe Wrighyt, thriller storico-politico sul momento in cui Churchill disse no all’egemonia di Hitler (il 10 agosto) e “Ella & John” di Palo Virzì con due grandi protagonisti come Helen Mirren, Donald Sutherland impegnati in un viaggio in camper alla ricerca di un nuovomodo di vivere (il 17 agosto).

“Siamo riusciti anche per questo 2018 – affermano Enrico Mura, Assessore della Cultura e Angioletta Cadau, Presidente della Prociv Arci Gavoi – a progettare con il CINEtumbarinu una pregevole azione di cultura cinematografica che abbiamo sottoposto alla valutazione della RAS – con film d’autore e film molto amati dal pubblico, cinema sardo, italiano e internazionale, documentari, numerosi ospiti e una interessante sezione dedicata agli spettatori più giovani, diverse proposte artistiche e formative di contorno. Il 20 luglio si parte con il CINEtumbarinu Estate. Nella sessione invernale – proseguono gli organizzatori – ci saranno altre sorprese e altri bellissimi film per questa diciottesima edizione in cui il festival raggiunge la maggiore età e si occupa di INdipendenze appunto. Per la nostra comunità – chiudono Mura e Cadau – il festival costituisce una offerta culturale  che si spalma per tutto l’anno, importantissima, praticamente indispensabile in un territorio, quello della Barbagia rurale, dove non esistono sale cinematografiche”.

 

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