IL 9 E 10 GIUGNO AD OLBIA, “VISIONI SARDE”

di BRUNO CULEDDU

Olbia rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il cinema di qualità riservando due serate a “Visioni Sarde”.

La manifestazione è curata dall’ Associazione “Argonauti” del prof. Marco Navone che da anni si occupa con successo di fotografia, cinema e arte, arricchendo la vita culturale del capoluogo gallurese. La proposta più famosa e attesa dell’Associazione è il Festival del Cinema Italiano di Tavolara, che dal 1991 riesce a portare nell’incantevole cornice dell’isola registi e attori di fama internazionale e a richiamare un pubblico sempre più ampio.

 

L’evento è intitolato “Visioni Sarde – I migliori corti in giro per l’Italia” e avrà luogo, con il patrocinio del Comune di Olbia, Sabato 9 e Domenica 10 giugno alle 21.00 nel centro storico della città in via Romana numero 50.

 

In programma:

– DEU TI AMU! di Jacopo Cullin. Colori, sapori, odori e suoni d’antan fanno da cornice a un corteggiamento senza tempo e senza fine;

 

– DISCO VOLANTE di Matteo Incollu. Cagliari. Un furgone di panini disperso in mezzo al nulla, un uomo stanco, una ragazza risoluta, otto sconosciuti e una friggitrice moribonda. Panini leggendari e alieni sconosciuti. E la magia improvvisa. Tutto in una notte;

 

– ENGINE OF TIME di Ilenia Locci e Fabio Loi. Nelle S. Factory, due fabbriche gemelle del Pianeta Terra, convivono umani e robot che operano con impegno, sincronismo e armonia per un traguardo comune. Ogni giorno i singolari ingredienti di una ricetta millenaria vengono lavorati per illuminare il tempo;

 

– FUTURO PROSSIMO di Salvatore Mereu. Di giorno Rachel e Mojo vagano per la città alla ricerca di un lavoro. Di notte trovano riparo in un casotto di uno stabilimento balneare. Una mattina, Basilio, che ne è il custode, scopre che qualcuno ha passato la notte in una delle cabine;

 

– ISOLE di Paolo Zucca. Padre e figlio, immigrati, si confrontano durante la colazione sui problemi della vita quotidiana. Il film è il risultato di un laboratorio cinematografico sul tema “le migrazioni e il territorio”;

 

– JE NE VEUX PAS MOURIR di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi. La tragedia dei nostri tempi vista da chi dovrà imparare a vivere il domani;

 

– TU RIDI di Chiara Sulis. Veronica vive a Cagliari, dove si sta per laureare. Cerca un lavoro per potersi mantenere, ma il suo sogno è fare la guida museale. La realtà è assai più dura e la protagonista si imbatterà in una serie di situazioni paradossali.

 

La rassegna “Visioni Sarde” è resa itinerante grazie a “Corti in Circolo nei circoli”, progetto che ai sensi della Legge Regionale n.7/1991, art.19, è stato ammesso a fruire dei contributi della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro. L’esecuzione è stata affidata al circolo “Grazia Deledda” di La Spezia, presieduto da Pietro Pala.

 

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