LE PIPE DI TOM SPANU VANNO A RUBA ALLA FIERA MONDIALE DI CHICAGO: L’EREDITA’ RACCOLTA DAL FIGLIO MASSIMILIANO

Forse lo sanno in pochi, ma a Sassari vengono prodotte delle pipe considerate tra le migliori al mondo. Tom Spanu è stato un assoluto fuoriclasse nella produzione delle pipe, che hanno reso la vita un po’ più oziosa e meditabonda a personaggi famosi come l’ex ct della nazionale Enzo Bearzot, l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini e il sindacalista Luciano Lama. Tom Spanu però è morto tre anni fa, e il testimone l’ha raccolto il figlio Massimiliano. La qualità dei manufatti è rimasta altissima, perché certe tradizioni non possono essere infrante: l’atto produttivo non è mai standard, e questo fa delle pipe dei preziosi oggetti da collezioni. Infatti sono pezzi unici, lavorate interamente a mano, seguendo la natura del pezzo di legno grezzo e assecondandone le forme. «L’altro segreto è il materiale utilizzato. La radica di erica sarda è la più pregiata al mondo. Questo perché dalle nostre parti il clima è siccitoso, la terra è arida e la pianta cresce più lentamente. Questo fa sì che il legno sia più duro, e dunque resistente al calore del tizzone ardente». I veri intenditori apprezzano eccome queste sottigliezze, e questo è il motivo per cui le pipe di Massimiliano Spanu vanno a ruba. Si è svolta a Chicago, precisamente a St. Charles, la Fiera Mondiale delle Pipe. Si tiene una volta l’anno, ed è un momento di ritrovo tra i migliori artigiani internazionali. «Gli spazi espositivi facevano impressione – racconta Massimiliano Spanu – pensate a mille banconi per altrettanti stand. Gli italiani eravamo solo quattro. Per l’occasione ho apparecchiato 80 prodotti, e di questi in due giorni ne ho venduto una sessantina. I clienti erano particolarmente incuriositi dalle pipe in radica rivestite di sughero. Erano molto affascinati da questo accostamento di materiali, hanno voluto conoscere la storia». Il prezzo di un articolo è mediamente di 140 euro, ma una pipa in radica può arrivare a costarne anche 600. «Per realizzare una pipa standard impiego circa tre ore – dice Massimiliano Spanu – per una particolare posso metterci anche un’intera giornata». Quelle in radica di erica seguono un procedimento ben definito: una volta raccolta la radice della pianta, si taglia, si fa bollire e stagionare per due o tre anni. Al termine è pronta per essere intagliata o scolpita. Alcune creazioni di Tom Spanu sono esposte al museo della pipa di Gavirate, fanno capolino in molti giornali e riviste specializzate di vari paesi del mondo, dagli Stati Uniti al Giappone. Alcuni esemplari poi hanno raggiunto quotazioni da 5000 euro, e altri pezzi da collezione non hanno prezzo.

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