PRENDE IL VIA A ROMA “FUORINORMA”, IL “FESTIVAL ESPANSO” DI ADRIANO APRA’. TRA I TITOLI SELEZIONATI “BELLAS MARIPOSAS” DI SALVATORE MEREU E “SU RE” DI GIOVANNI COLUMBU


di Bruno Culeddu

Fuorinorma è un innovativo “festival espanso” che si prefigge di valorizzare le migliori opere fuori dal coro realizzate in questi anni in Italia. Il festival è definito “espanso” perché dopo Roma si sposterà in altre città italiane e all’estero. È una vetrina permanente, quindi, quella ideata da Adriano Aprà, autorevole critico e grande esperto di cinema italiano, che vuole generare un vero e proprio movimento.

Prà è coadiuvato nell’impresa da uno staff che conta:  Silvano Agosti, Giuseppe M. Gaudino, Antonello Faretta, Luigi Faccini, Claudio Sestieri, Salvatore Maira, Pasquale Misuraca, Gianfranco Giagni, Marco De Angelis, Federico Francioni e Virginia Eleuteri.

«Questo progetto – ha scritto Adriano Aprà – nasce dalla consapevolezza che negli ultimi anni si è manifestata in Italia una tendenza neosperimentale, sia nel cinema di finzione che in quello documentario, verso un rinnovamento delle forme espressive che finalmente allinea il cinema italiano con le ricerche più avanzate in campo mondiale. Nello stesso tempo sono nate a Roma e in tutta Italia sale alternative interessate a proiettare opere spesso emarginate dal sistema industriale. Abbiamo quindi pensato di promuovere una selezione ragionata di queste opere, troppo spesso poco viste, riunendo (per ora) alcune sale romane e proponendo loro di proiettarle sotto l’etichetta proposta».

Per portare a compimento l’ambizioso disegno sono state selezionate 20 film che a partire dal 26 ottobre sino al 22 dicembre saranno proiettati in 20 sale indipendenti romane.

Con grande orgoglio rileviamo che fra essi figurano Bellas Mariposas di Salvatore Mereu e Su Re di Giovanni Columbu.

Gli organizzatori hanno presentato le due opere, vanto del cinema sardo, con queste parole:

Su Re (Il Re, 76’, colore, in sardo con sottotitoli in italiano).

Tratto dai quattro Vangeli, girato interamente con la macchina a mano mimando la tecnica di un documentario, e senza musica (salvo un coro alla fine). Comincia sul Calvario con ritorni indietro senza preavviso, quasi che quello della Passione fosse un tempo presente continuo. L’Ultima Cena, il Getsemani, il Bacio, il Processo, la Via Crucis, la Crocifissione sono trattati senza maiuscole. Facce anonime fortemente stagliate, minerali, contadine. Le frasi pronunciate sono involgarite rispetto a quelle originali, fluttuano nell’aria e non si sa troppo bene da chi provengano. Salvo Gesù, Giuda, Maria, non sappiamo neppure bene chi sia chi. La frantumazione del racconto fa del film una serie di tessere di un mosaico che somiglia alle riprese estemporanee di una rozza processione sacra di paese ricca di verità fisica.

Bellas mariposas (Belle farfalle, 101’, colore).

Colori densi, pastosi. Pedinamento continuo di due ragazzine, Cate (Sara Podda) e Luna, la prima delle quali si rivolge spesso in macchina, alla troupe, agli spettatori, coinvolgendoli nelle proprie vicende in una giornata di inizio agosto. Andamento narrativo quasi documentaristico, senza “fatti”. Registrazione di un raggio di luce (le due “farfalle”) in un universo sfasciato, quello di Cagliari e delle sue periferie. Parlato osceno ormai diventato abitudinario, eppure mai volgare. Nessun moralismo ma uno sguardo affettuoso sulle cose più nere.

A Roma la prima proiezione di Bellas mariposas avverrà mercoledì 8 novembre, ore 17.00  presso l’OFF/OFF THEATRE (via Giulia 19 – rione Ponte). Sarà presente in sala Salvatore Mereu per un incontro col pubblico che sarà moderato proprio da Adriano Aprà.

Il film sarà quindi proiettato lunedì 13 novembre alle 18.00 alla CASA DEL CINEMA KODAK (largo Marcello Mastroianni 1 – Villa Borghese), il 24 novembre ore 17.00 presso la BIBLIOTECA MORANTE (via Francesco Cozza 7 – Ostia), il 4 dicembre ore 21.00 all’APOLLO 11 (via Nino Bixio 80a – Esquilino) e il 15 dicembre ore 19.00 all’AZZURRO SCIPIONI (via degli Scipioni 82 – Prati)

Su Re  sarà presentato venerdì 10 novembre alle 21.00 presso la CASA DEL CINEMA SALA KODAK (largo Marcello Mastroianni 1 – Villa Borghese). Repliche: il 16 novembre ore 17.00 all’OFF/OFF THEATRE (via Giulia 19 – rione Ponte), il 5 dicembre ore 18.00 alla BIBLIOTECA GUGLIELMO MARCONI (via Gerolamo Cardano 135 – Portuense), l’8 dicembre ore 20.30  all’AZZURRO SCIPIONI (via degli Scipioni 82 – Prati), il 14 dicembre ore 18.00 presso LA CAMERA VERDE (via Giovanni Miani 20 – Ostiense) e il 20 dicembre ore 21.00 al KINO (via Perugia 34 – Prenestino-Labicano).

Segnaliamo l’evento con grande soddisfazione ai Circoli dei sardi della Capitale anche perché offre l’opportunità, a coloro che non hanno potuto vedere i film a suo tempo, di recuperarli in sala e di vederli partecipando all’incontro con gli autori.

Il transito della manifestazione nelle varie città in Italia e all’estero offrirà la stessa occasione agli altri Circoli degli emigrati.

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