VI RACCONTO NICOLA SATTA, GIOVANE POETA DELLA BARONIA: CALE ‘ND EST SU VALORE DE SA VIDA?

ph: Nicola Satta


di Caterina Sanna

Ho avuto modo di leggere quasi per caso i componimenti del giovanissimo poeta di Torpè.  Facebook e i social sono tra i primi palcoscenici per gli artisti moderni, una sorta di gymnasium dove poter esercitare la mente, la tastiera e misurarsi con il pubblico, scoprendo gli svariati gusti delle persone.

Posso dire che nei suoi versi mi ci sono subito ritrovata, perché la sua è una poesia che trascina e colpisce.

Vi racconto di Nicola Satta che ha ventitré anni, ma ne dimostra molti di più.

Questo lo rivelano le sue poesie, fissate come piccole ancore lucenti, sanno immergersi in un’epoca passata per riaffiorare quasi immediatamente nella realtà.

Figlio d’arte, si muove con disinvoltura e umiltà tra la carta e l’inchiostro riportando tutti i pensieri che la sua mente, vulcano di genialità e musica, elabora e manda fuori in un impeto di armonia e meditazione. Alla sua età gli si stagliano dinanzi sogni, obiettivi e desideri, uno di questi è proprio l’intarsio delle sue poesie che, come gemme, sono sbocciate sulle pagine della sua prima pubblicazione intitolata Cale ‘nd est su valore de sa vida?

L’ispirazione è dettata da sentimenti nobili, di valore etico e purezza, probabilmente il tutto è tratto dal contesto in cui egli vive. Fedeli compagni della sua virtù poetica sono gli affascinanti albeggi sul parco del Tepilora, le catene granitiche e selvagge che in una corsa dal Montalbo al Monte Pitzinnu si tuffano nelle acque cristalline di Posada e Siniscola.  

Tutto prende vita sulla carta, le parole, i sentimenti e le emozioni si materializzano.

La sua scrittura in limba, infatti, si accosta ai grandi romantici della Letteratura Sarda. Possiamo ritrovare lo studio accurato di Montanaru e Mossa, ai quali il giovane artista è affezionato e che spesso suggerisce al suo pubblico.

L’esaltazione all’amore, quasi come un rito iniziatico, introduce il lettore all’interpretazione delle sue composizioni. L’amore, infatti, trasuda in ogni ottava, in ogni sonetto. L’amore che vince, ma può dilaniare, l’amore che perde, ma non cessa di sperare nella sua vittoria.

Possiamo scoprire un inno alla gratitudine per l’amore materno, sentimento profondo e che svela la sua sensibilità.

La raccolta poetica di Nicola ci presenta un ventaglio di valori civici e morali, motivi culturali e sociali a tinte forti, utilizzato con maestria per richiamare l’attenzione del lettore.

La sua è un’arte poliedrica, i suoi canti parlano di tutto ciò che egli stesso vive e lo presenta con una naturalezza sorprendente. Perché la poesia del giovane scrittore fuoriesce dal suo animo, impetuosa e desiderosa di coinvolgere tutto ciò che incontra.

Cale ‘nd est su valore de sa vida? Dal principio si ha un profondo interrogativo che l’autore si pone e rivolge alla sua platea attenta.

Qual è il valore vero della vita?

Nicola va ricercando nella natura, nell’amore, nell’amicizia, nella gente la vera essenza del mondo.

Per quanto ci riguarda, scopriamo questo giovane poeta sardo e aiutiamolo a crescere incoraggiando la sua arte, leggendo e cogliendo il fulcro del suo estro.

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Un commento

  1. complimenti per l’articolo e complimentoni al giovane poeta

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