LE RECENTI INIZIATIVE A FIRENZE DELL’A.C.S.I.T.: LA MOSTRA DI VIOLA VISTOSU VILLANI“UMBRAS PURPURA”


di Francesca Concas

Nello storico caffè delle Giubbe Rosse a Firenze si tiene l’evento inaugurale della nuova stagione dell’Associazione Culturale dei Sardi in Toscana, ACSIT. Col patrocinio del Comune di Firenze, della Regione Sardegna, della FASI e dell’ACSIT, cosa meglio del talento di una giovanissima e bellissima pittrice, Viola Vistosu Villani, nata a Quartu Sant’Elena, può rappresentare il rinnovato impegno della compagine guidata da Angelino Mereu?

“Umbras Purpura”, questo il titolo della mostra che si dipana negli ambienti dello storico caffè, coi suoi toni brillanti, con le sue dimensioni contenute e appropriate. Le figure, i paesaggi, gli ambienti riportati sono elegantemente semplici e semplicemente elaborati nella concatenazione dei gesti che li rende enigmatici e tutti da interpretare.

Viola è davvero un’artista di talento che veicola tramite il colore e le armoniose ed enigmatiche figure, un mondo personale che ci chiama ad una altrettanto personale interpretazione.

Stimolata dal curatore e dal numeroso pubblico presente in sala non cede alle domande sulle sue opere: l’artista desidera che ognuno ci trovi il proprio significato, la propria personale interpretazione. Per questo ammette un certo riserbo nel descrivere le proprie opere e una aperta ostilità nel dover svelare il significato di quelle allegorie surreali che ricordano in parte Dalì, in parte Kahlo, in parte Magritte.

Un luogo della memoria, quello raffigurato nelle tele dai colori brillanti, denso di riferimenti al costume e allo spirito sardo. Viola, enigmatica, ci guarda dalle sue tele. L’autoritratto, quasi sempre in posizione frontale, è enigmatico, talvolta freddo, talvolta beffardo. Solo una breve speranza di interpretazione si pone nella lettura: l’espressione degli occhi, sempre diversa, come a suggerire una possibile chiave di lettura.

Una artista che, formatasi nella città di Cagliari presso l’unica struttura presente per l’educazione artistica nel sud Sardegna, il Liceo Artistico Foiso Fois, ha sentito l’esigenza di maturare e completare la propria formazione uscendo da quegli stretti confini isolani. Come lei tanti artisti sardi che hanno sentito l’esigenza di crescere al di la del mediterraneo per infine portare proprio di la dal mediterraneo quella terra da cui tanto intensamente desideravano un distacco. 

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