CON I POETI SARDI ALESSANDRO DORO E ROBERTO DEMONTIS ALLE FINALI NAZIONALI “POETRY SLAM” SVOLTESI A MILANO E MONZA

foto Finale nazionale di Poetry Slam 2017 partecipanti sardi


riferisce Giovanni Salis

Dopo oltre 200 “Poetry Slam”, le “gare” di interpretazione per poeti con propri testi senza musica né elementi scenici, 15 finali d’area e circa 1.000 partecipanti in tutta Italia, si sono concluse le Finali Nazionali delle sfide letterarie organizzate dalla LIPS Lega Italiana Poetry Slam nella stagione 2016/2017.

In gara, dal 6 al 7 luglio a Milano (con tre semifinali da 7 partecipanti l’una  con la presenza dello special guest Ignacio Perini, campione argentino di poetry slam) e l’8 luglio a Monza (con la finalissima in piazza Roma impreziosita dall’ospite speciale Guido Catalano, “l’ultimo dei poeti”), si sono sfidati a colpi di rime e di versi 21 finalisti nazionali per contendersi il quarto titolo italiano, e la possibilità di partecipare alle finali Europee e alla Coppa del Mondo di Poetry Slam. Il tutto sotto la direzione degli MC (Master of Ceremony, colui che anima e gestisce lo svolgimento della “gara”): Sergio Garau (neopresidente nazionale LIPS, coordinatore della scena sarda e una tra le personalità più attive e riconosciute in questo campo a livello europeo come poeta e come organizzatore), Davide ScartyDoc Passoni, Giacomo Sandron e gli intermezzi poetici di Paolo Agrati.

Ad aggiudicarsi il titolo di Campione Italiano di Poetry Slam 2017 è stato, per la terza volta consecutiva, il poeta performativo Simone Savogin da Alserio (coordinamento Lombardia), che ha avuto la meglio per una manciata di punti sul genovese Andrea Fabiani (coordinamento Piemonte) e sulla bolognese Eugenia Galli (Abruzzo-Molise).

Il punteggio finale è stato deciso, come da regolamento del poetry slam e con difficoltà dato il valore e l’originalità delle rappresentazioni dei finalisti, dalla giuria popolare composta estraendo a sorte cinque elementi del pubblico partecipante, che non avessero legami diretti con i poeti in gara.

Gli altri partecipanti alla finalissima erano: 4° Nicolas Cunial (coordinamento Toscana), 5° Andrea Bonomi (Liguria), 6° Roberto Demontis (Sardegna), 7° Matteo Di Genova (Abruzzo-Molise), 8° Vittorio Zollo (Campania), 9° Alessandro Doro  (Sardegna), 10° Francesco Bastianon (Veneto), 11° Marko Miladinovic (Marche), 12° Francesca Gironi (Emilia-Romagna).

A rappresentare l’isola c’erano ben due poeti sardi: il sassarese Alessandro Doro, il cantore di insetti, arrotini e altre amenità, attuale campione sardo in carica e uno dei protagonisti della scena sarda degli ultimi anni, arrivato nono assoluto; e Roberto Demontis da Bancali,  il fabbro-eta che di giorno forgia spirali di ferro e la notte esce dalla sua bottega per rincorrere parole e liberare versi, classificatosi secondo all’ultima finale regionale e rivelatosi una delle sorprese delle finali italiane con la conquista del sesto posto assoluto.

Ad accompagnarli Giovanni Salis, segretario regionale, vicepresidente della LIPS e promotore di numerosi eventi di matrice culturale e sociale sul territorio sardo, che, per l’occasione, ha svolto, alternandosi con Andrea Piazza, il delicato ruolo di notaio di gara segnando, con la collaborazione degli MC di turno, punti, tempi e penalità delle semifinali e finali.

La finale sarda disputata al The HoR House of Rock di Sassari il 10 (semifinali) e 11 maggio (finalissima) è stata l’atto conclusivo della straordinaria stagione sarda 2016/2017 in cui la scena isolana si è dimostrata una delle più vivaci nel panorama nazionale, arrivando a contare ben 18 slam (Sassari 7 slam, Alghero 3 slam; Cagliari e Porto Torres 2 slam; Gavoi, Oristano, Ozieri e Quartu S.Elena 1 slam) che ne fanno il 3° coordinamento assoluto in Italia per numero di slam fatti, e che attualmente può contare su oltre un centinaio di poeti, o aspiranti tali, e su un crescente e consolidato pubblico desideroso di una poesia viva e presente al di fuori di obblighi scolastici e autoreferenzialità accademiche.

 

Per maggiori informazioni sul Poetry Slam e la LIPS:

web http://www.lipslam.it/

email sergio.garau@mail.com

La Poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità; il punto dello slam non sono i punti, il punto è la Poesia.”

Da un intervista di Lello Voce, che ha portato lo slam in Italia nel 2001, a Marc Kelly Smith e a Rayl Patzak, pionieri dello slam negli Stati Uniti e in Germania: http://www.lellovoce.it/spip.php?article206

Il Poetry Slam è sostanzialmente una gara di poesia in cui diversi poeti leggono sul palco i propri versi e competono tra loro, valutati da una giuria composta estraendo a sorte cinque elementi del pubblico, sotto la direzione dell’MC (Master of Cerimony), come dicono in America, mutuando il termine dallo slang hip hop. Ma lo slam è poi, in verità, molto di più, ed è in questo “di più” che sta la ragione del suo dilagante successo in America, Canada, Inghilterra, Germania ed ora anche in Italia e Sardegna.

www.lellovoce.it/spip.php?rubrique15

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