IL PROGETTO “TRA(N)SFUSIONI A ROMA DAL 23 MAGGIO E’ DEDICATO ANCHE ALL’ARTISTA SARDA MARIA LAI (1919-2013)


evento segnalato da Maria Vittoria Migaleddu

Il Lavatoio Contumaciale presenta Transfusioni #1

presso

Archivio Menna/Binga – sede romana della Fondazione Filiberto Menna

via dei Monti di Pietralata 16, 00157 Roma

lunedì 23 maggio 2016, ore 18.30-21.00

Il progetto Transfusioni, a cura di Anna D’Elia con il contributo di Bianca Menna, Silvia Stucky e Paola Romoli Venturi, collega in un percorso unico gli spazi del Lavatoio Contumaciale e dell’Archivio Menna/Binga aprendo un dialogo tra gli artisti presenti nell’archivio e il mondo culturale contemporaneo per favorire e sollecitare la trasfusione di idee, luoghi, contesti e soggetti di provenienze diverse con artisti italiani ed esteri. Transfusioni vuol essere un omaggio a Filiberto Menna, presente in ognuna delle quattro mostre in programma attraverso le citazioni degli artisti, le cui opere a lui dedicate sono conservate nell’Archivio, e nella lettura performativa di un suo testo poetico-filosofico.

Il progetto, alla sua seconda tappa, prosegue con la mostra Transfusioni #1 (23 maggio-10 giugno) dedicata a Maria Lai (1919-2013) l’artista sarda che ha saputo interpretare i valori della sua terra con lo sguardo rivolto all’universo, aiutando piccoli e grandi a vivere l’arte con gioia e intelligenza e riportando nel mondo i valori della solidarietà. 

In mostra l’originale Giacca di Filiberto realizzata nel 1983 da Maria Lai per Filiberto Menna, con un ricamo di filo dorato su una sahariana. Saranno inoltre esposte le sue pagine scritte con fili, e alcuni esemplari dei suoi giochi didattici a testimonianza dell’impegno profuso dall’artista per la divulgazione e la comunicazione dell’arte, con grandi ricadute sul piano pedagogico e didattico. Tra i filmati sulla vita e l’opera di Maria Lai sarà proiettato il documentario di Marilisa Piga e Nicoletta Nessler Inventata da un Dio distratto (2001, 45’) in cui l’artista racconta della sua vita e della sua creazione, e il film di Clarita Di Giovanni Post Scriptum (2013, 45’) che, accanto a selezionate testimonianze, raccoglie l’ultima voce di Maria Lai, il suo lirico testamento artistico.

A confrontarsi con Maria Lai sono stati invitati Nicole Voltan e Francesco Impellizzeri.

Nicole Voltan (Mestre, 1984) che lavora sulle congiunzioni tra arte e scienza, propone un trittico di disegni ispirati alle mappe celesti di Maria Lai, e un’installazione in cui visualizza le costellazioni dell’emisfero australe e boreale, aiutando ciascuno a ‘trovare la propria stella’ tra mitologia e cosmologia con fili e trame che legano terra e cielo, un lavoro dedicato alla performance Legarsi alla montagna realizzata da Maria Lai ad Ulassai nel 1981.

Francesco Impellizzeri (Trapani, 1958), noto dagli anni Novanta per le performances in cui intreccia i suoi testi canori e poetici con travestimenti e suggestive ambientazioni, metterà in scena il 23 maggio un nuovo lavoro ispirato dalla Giacca di Filiberto, che indosserà per la performance dal titolo M’E’NNAta un’idea. In mostra anche i dipinti di Impellizzeri che testimoniano del dialogo tra l’artista e il critico, interrotto a causa della prematura scomparsa di Menna.

Nell’ambito della manifestazione interverranno Stefania Zuliani, Stefania Miscetti, Maria Antonella Fusco e Maria Vittoria Migaleddu. Maria Elvira Giusa e la regista Nicoletta Nessler dialogheranno con Anna D’Elia sulla vita, l’opera e la poetica di Maria Lai. 

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