RYANAIR VA VIA, ARRIVANO ALTRE LOW COST. NO ARRIVA ALITALIA. NO RIMANE RYANAIR SOLO PER L’ESTATE. ANZI NO PERCHE’ RENZI NON VUOLE, DEIANA SI, PIGLIARU FORSE …


di Claudio Simbula

Il dado è tratto. Ryanair se ne va, abbandona Alghero. Lo ha detto chiaramente. Va via in parte ad Aprile, del tutto a Novembre.

E ora, cosa succederà? Se lo chiedono in tanti.

Se lo chiedono le imprese.

Se lo chiedono i residenti.

Se lo chiede la politica locale.

Ma quindi, che succede? Sembra che Ryanair vada via perché hanno alzato le tasse. Ma voleva già andarsene.

Però, potrebbe non essere un male: sono diverse le compagnie low cost interessate a muoversi sul cielo sopra Alghero. Ma bisogna valutare se avranno la stessa forza del vettore irlandese.

Nel frattempo, Alitalia fa la guerra a Ryanair, perché Ryanair prende finanziamenti pubblici sotto forma di contributi co-marketing e simili. Quindi, Alitalia dice: NO AI FINANZIAMENTI PUBBLICI ALLE COMPAGNIE AEREE.
Oh, wait. A dirlo è la stessa Alitalia che prende i finanziamenti pubblici da decenni, vagonate di soldi che l’hanno fatta restare a galla sino a oggi (se fosse per il mercato libero, la nostra “ex compagnia di bandiera” non esisterebbe da decenni. E, guarda che curiosità, ora Alitalia si appella proprio al mercato libero).

Sempre nel frattempo, ci sono 30 milioni in ballo, che il governo italiano ha dato alla Regione Sardegna per garantire la continuità territoriale. 30 milioni che probabilmente andranno a… Indovinate un po’? Secondo me, inizia per A.

Ancora nel frattempo, Ryanair aspetta di ricevere circa 36 milioni di euro dalla Regione Sardegna, che per 2 anni non ha onorato il contratto con la compagnia irlandese per l’accordo sull’aeroporto di Alghero.

In tutto questo, la Sogeaal (società di gestione aeroporto di Alghero) verrà ricapitalizzata dalla Regione Sardegna (pronta a mettere 10 milioni di euro) e privatizzata al 75%. Sempre che arrivino dei privati interessati, che è tutto da vedere.

Sempre più nel frattempo, imprese e cittadini del Nord Sardegna stanno facendo quadrato per cercare di salvare il salvabile, almeno per la stagione estiva 2016. Lo fanno con una raccolta fondi chiamata Destinazione Sardegna, lanciata da Confcommercio per cercare di trattenere più voli possibili per la Summer 2016, limitando i danni provocati dalla cancellazione di 14 tratte gestite da Ryanair.

Insomma, un bel casino. Quello che sta accadendo nei cieli sardi (e nazionali) è un match di proporzioni internazionali. Ci sono in ballo interessi di ogni livello. In tutto questo, si spera che chi sta disegnando la strategia futura, cioè i voli che verranno, tenga conto del fattore più importante: le persone.

Quelle che, ancora una volta, sembrano rimetterci più di tutti.

Soprattutto in Sardegna. Soprattutto ad Alghero (e dintorni).

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