RITORNO AL SUCCESSO IN TRASFERTA PER IL CAGLIARI: I ROSSOBLU S’IMPONGONO A LANCIANO PER 3 A 1

il fantastico fermo immagine del gol di Tello da il via alla vittoria del Cagliari nonostante la presenza sugli spalti di Emily Congiu


Il Cagliari non tradisce. Va a vincere 3-1 sul campo del Lanciano, un terreno che nessuna squadra era riuscita sin qui a violare, e si mantiene in scia del Crotone, vittorioso a Como. Durante  gran parte della partita anzi i rossoblù avevano operato il controsorpasso; la rete di Budimir al “Sinigaglia” ha un po’ rovinato i piani, ma è comunque una giornata positiva, in considerazione della caduta del Bari a Modena, che ha portato a 4 i punti di vantaggio sul terzo posto. E’ stato un Cagliari versione deluxe: autoritario, rapido, deciso. Ha fatto pesare la sua superiorità tecnica, limitando il Lanciano anche grazie alla prova maiuscola della difesa, impeccabile nella coppia centrale Ceppitelli-Salomon. La sapienza tattica di Di Gennaro ha permesso di gestire il pallone senza sprecarlo e in avanti quando si innescava Farias erano dolori per la retroguardia abruzzese. Inoltre, un occhio anche allo spettacolo: il primo gol di Tello è stata una vera prodezza, una sforbiciata che se realizzata in altri palcoscenici ne avrebbero parlato per mesi. Tre punti preziosi, che restituiscono morale, qualora ce ne fosse stato bisogno, e rimettono a posto la classifica. Rastelli opera di bisturi per rimodellare il suo Cagliari. Sono ben otto i cambi nella formazione iniziale. Conservano il posto soltanto Storari, Di Gennaro e Ceppitelli. Sulle fasce operano Balzano e Barreca, Salamon si affianca a Ceppitelli, mentre intorno a Di Gennaro agiscono Munari e Tello. Farias fa il trequartista, Cerri e Giannetti compongono la coppia offensiva. Il primo brivido al 10’: su un cross dalla sinistra di Di Francesco, Barreca anticipa tutti, deviando fortunosamente all’indietro con la coscia. Storari, pensando ad un tocco involontario, blocca con le mani, ma l’arbitro Abisso è di diverso abisso e concede una punizione a due in area, esibendo anche il giallo al portierone. Per fortuna il tiro di Piccolo è ribattuto dalla barriera. Al 13’ i rossoblù sbloccano il punteggio: azione combinata sulla destra, Farias mette al centro un pallone invitante per Tello che trasforma il cross in un gioiello: il giovane colombiano si coordina e in sforbiciata fa partire una sassata imprendibile per Casadei. Showtime e applausi a scena aperta. Il Lanciano è volenteroso, ma la difesa rossoblù è impenetrabile e al 26’ Farias parte dalla sua metacampo seminando avversari, poi cerca il tiro, chiamando alla grande parata Casadei. Al 31’ Padovan evita Salamon, tocca all’indietro per Di Francesco, botta di prima intenzione deviata in angolo. Al 34’ la seconda rete rossoblù: angolo dalla destra battuto corto, cross perfetto di Di Gennaro che Salamon di testa devia nell’angolino. Al 39’ primo cambio nel Lanciano: Lanini rileva Vastola, i padroni di casa si dispongono con un 4-4-2 più offensivo. Il tempo si chiude con una punizione da fuori area di Di Gennaro che scavalca la traversa. Al 2’ della ripresa nuova occasione per i rossoblù: contropiede innescato da Cerri, passaggio sulla destra per Farias, il quale gli restituisce il pallone per il tiro in corsa, fortunosamente deviato in angolo da Aquilanti. Al 49’ Tello, già ammonito, rischia grosso, trattenendo Crecco. Rastelli richiama il colombiano inserendo Deiola. Al 59’ il Lanciano accorcia le distanze: punizione dal limite, sinistro al veleno di Piccolo che rimbalza davanti a Storari, beffandolo. Il Lanciano riprende animo, ma a stenderlo definitivamente pensa Cerri al 67’. Gran merito spetta a Farias che si invola verso la porta palla al piede e da posizione defilata mette al centro un pallone toccato da Aquilanti in spaccata e messo in rete da Cerri con il ginocchio. Per il centravanti dell’Under 21 è il primo gol in rossoblù. La partita in pratica finisce qui. Tra i rossoblù entrano anche Joao Pedro e Krajnc per Farias e Di Gennaro; il Lanciano finisce generosamente all’attacco, pur ridotto in dieci per l’espulsione di Di Matteo, reo di un brutto fallo su Giannetti. 3-1, adesso sotto sabato con il Livorno.

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