GARA UNO FINALE SCUDETTO DI BASKET: GIORNATA DA DIMENTICARE PER SASSARI SCONFITTA A REGGIO EMILIA PER 82-63


Comincia male la serie più importante della storia della Dinamo, quella che vale il titolo di campione d’Italia. Vince Reggio 82-63 una partita chiusa tra il primo e il secondo quarto, con una difesa rocciosa e una determinazione che invece a Sassari ha fatto difetto. Nel secondo tempo i padroni di casa si sono limitati a controllare l’incontro, senza permettere ai sardi di provare a riaprirlo. Male Sassari nel suo punto di forza: 21% nei tiri da tre. Poca roba anche sotto canestro, dove si è sentita eccome l’assenza di Shane Lawal.

Primo tempo – Tante imprecisioni e poca cattiveria è l’approccio della Dinamo a Gara 1. Dall’altra parte Reggio va via nel primo quarto con le sue buone percentuali dalla distanza. La tripla di Lavrinovic porta i padroni di casa sul +8 costringendo Sacchetti al primo timeout del match. La Dinamo prova ad accorciare ma a 40 secondi dalla chiusura del periodo Polonara la chiude dal perimetro sul 23-16. Sassari riesce guadagnare altri due punti prima dell’intervallo breve. Nel secondo quarto la Reggiana accelera a suon di triple, quella di Silinis porta gli uomini di Menetti sul 33-22, e per il Banco è ancora timeout. A metà quarto il parziale è di 16-6 per gli emiliani, che a cronometro fermo non sbagliano mai, mentre la Dinamo continua a collezionare sbavature. Logan prova a riportare sotto i suoi mandando Sassari sui 30 punti. Ma la difesa di Reggio è energica e ricorre al fallo senza fare troppi complimenti. Le brutte percentuali dalla lunetta dei ragazzi di Sacchetti contribuiscono a spiegare il divario, che all’intervallo lungo si arrotonda sul +20: 52-32.

Secondo tempo – Si comincia piano e nei primi tre minuti non segna nessuno (2-2). Poi Reggio va via in contropiede per lo spettacolare 58-34 di Silinis in schiacciata: a metà quarto per la Dinamo è di nuovo timeout con tanto nervosismo: Kadji non si contiene e in panchina fa volare tre sedie. Ma la reazione non arriva, e a 3 minuti dalla fine del periodo Polonara piazza la tripla del 62-40. La Dinamo prova a rimanere aggrappata alla partita, ma il parziale favorevole di 14-12 non è abbastanza per accorciare le distanze: il terzo quarto si chiude sul 64-46. Si va all’ultimo quarto per tentare una rimonta disperata. Kadji accorcia dalla distanza per il 73-61 quando ormai mancano tre minuti all’ultima sirena. La schiacciata di Polonara vale il 77-61, ed è il punto esclamativo sulla grande partita di Reggio. Della Valle la chiude da tre per l’82-63. L’ultima frazione dice 18-17, con Reggio a controllare il timido ritorno della Dinamo nel match. Martedì c’è bisogno di un altro Banco per raddrizzare subito la serie. 

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