ORISTANO, CONTINUA L’ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE 50&PIÙ CON UN CONVEGNO SU ELEONORA D’ARBOREA IL 31 GENNAIO


di Gian Piero Pinna

Dopo la Conferenza su Mariano IV, curata dallo studioso della storia oristanese, Piero Ortu, tenuta tempo fa dalla stessa associazione, è la volta di un altro illustre personaggio del passato della città, quello di Eleonora d’Arborea. Il prossimo 31 gennaio, infatti, l’Associazione 50&più Università di Oristano, nella sala conferenze della Confcommercio in via Mele 7/G, organizza un convegno su “Eleonora e il suo tempo”, per esplorare la realtà di Oristano nella seconda metà del 1300. Nei vari interventi, si delineerà una panoramica del modo di vivere di quel periodo, analizzando le tecniche costruttive dei palazzi nobiliari e delle case del popolo, con particolare riferimento al quadro storico e alla struttura architettonica della città e delle sue fortificazioni, gli edifici pubblici e religiosi, oltre alle attività economiche e produttive.

Tra le altre cose, verrà analizzata anche la “Carta de Logu”, le malattie più frequenti dell’epoca e le cure praticate, senza trascurare la fede religiosa, le credenze popolari, la lingua parlata e i costumi dell’epoca, per ricavare un quadro d’insieme e capire quali erano i problemi della Oristano del tempo. Insomma, l’intento è quello di far rivivere un frammento di storia che riguarda la gloriosa capitale del Giudicato di Arborea, in un momento del suo massimo splendore.

La serata, sarà presentata e coordinata da Silvana Deiana. Nutrito e di indiscusso valore, il livello dei relatori che interverranno, a cominciare da Franco Cuccu, che parlerà della vita di Eleonora d’Arborea, mentre a Maura Falchi spetterà analizzare la struttura delle abitazioni del periodo giudicale. Piero Ortu, invece, si soffermerà sulle fortificazioni murarie e la struttura generale della città. A Bruno Palmas, il compito di illustrare le malattie e i metodi curativi, mentre Mario Piscedda e Paola Piombo, membri della “Compagnia di Armi Medioevali di Sanluri”, si soffermeranno sull’abbigliamento del tempo, ricostruito sull’iconografia storica. Al giurista Rafaele Sanna, spetterà parlare del diritto giudicale, in riferimento alla Carta de Logu, con lui collaborerà l’attrice Silvana Deidda, che leggerà alcuni passaggi del codice medioevale. Antonello Figus, presidente dell’Associazione del Romanico in Sardegna, si soffermerà sulle chiese romaniche del Giudicato d’Arborea, mentre Vittorio Boi, leggera alcuni brani che riguardano Eleonora, tratti dal suo libro “Narrar per Versi”. Durante la serata, saranno proiettati alcuni video realizzati da Giacomo Festa, accompagnati da musiche scritte appositamente per l’evento da Antonello Manca.

Una mostra di prodotti tradizionali della terra e della lavorazione dell’uomo, completeranno l’evento, che è stato organizzato per mettere in risalto la figura di una donna che è stata l’espressione delle ambizioni di libertà e indipendenza del popolo sardo, capace di far sventolare il vessillo degli Arbore su quasi tutta l’Isola.

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