DINAMO, CHE DISASTRO! ANCORA UNA SCONFITTA PER SASSARI CHE CROLLA A TRENTO 104-82


Quasi da non credere. Una delle peggiori Dinamo delle ultime stagioni crolla a Trento 104-82. Una sconfitta netta, senza attenuanti che ha rischiato di essere più larga. Con questa sono cinque le sconfitte consecutive, tra campionato ed eurolega, dei sassaresi che ora sono davvero in crisi. Sacchetti dovrà dare una scossa e cercare di rimettere in sessto una squadra che nelle ultime uscite è sembrata davvero irriconoscibile. Una copia sbiadita di quella che trionfò in Supercoppa poco più di due mesi fa. C’è tempo per rimediare. Certo è che la sconfitta di Trento, soprattutto per come è maturata ha lasciato tutti sotto shock. Lo stesso presidente Stefano Sardara ha affidato a Facebook la sua delusione: “Oggi potete dire tutto quello che volete ed avrete comunque ragione!!!!”, ha scritto il presidente sassarese rivolgendosi ai tifosi furibondi per questa sconfitta.  Senza Sanders e Brooks, Sacchetti mette in quintetto Todic e Devecchi. La Dinamo parte con il piede sull’acceleratore e schizza via 8-2. Trento si risolleva grazie ad una tripla di Grant e il canestro di Owens. Jack Devecchi conferma il grande momento di forma con due bombe e al 5’ è 9-14. Trento stringe le maglie in difesa e riduce il gap spinto dai canestri del duo Grant-Owens, primi punti per Mbodj, nel finale Pascolo dall’arco firma il pari, alla prima sirena è 20-20. Baldi Rossi per il primo vantaggio dei padroni di casa, si accende David Logan con 11 punti consecutivi (3/3 dai 6.75), Lawal fa valere il suo atletismo, sulla tripla di Edgar Sosa è +10 Banco al 14’. Le stelle americane riportano a contatto la Dolomiti Energia, Grant sale in doppia cifra ma ancora una volta la Dinamo dall’arco respinge l’offensiva di Trento, all’intervallo è 44-47. Il terzo quarto è da incubo per i Sassaresi. La squadra di Sacchetti è come se non rientrasse in campo. In difesa resta a guardare, in attacco tiri e scelte di tiro da dimenticare. e Trento guidata da uno straordinario Owen, piazza un 24-0 che segna inevitabilmente la partita. Sacchetti si sgola chiama time-out, ma la squadra non risponde. Il primo canestro del terzo quarto i sassaresi lo realizza Formenti a 3 minuti dalla fine ma siamo ormai sul 68-49. I padroni di casa però non si fermano più sono in trance agonistica e realizzano canestri anche in condizioni quasi impossibili. Sosa da 3 per il -20 ma Mitchell e Pascolo incrementano il vantaggio, Sanders dalla media chiude il parziale di 35-8 e dopo 30’ di gioco il Banco è costretto ad inseguire (79-55). Nell’ulrimo quarto non c’è più partita Sassari non ha la forza e neanche la testa per reagire. L’Aquila Trento domina e chiude 104-82  raggiungendo i sassaresi in classifica e accomodandosi tra le grandi del campionato. 

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