LA REGIONE SARDEGNA FIRMA LA MODIFICA DELLE CONVENZIONE SUI COLLEGAMENTI CON L’ISOLA: TIRRENIA, NOVITA’ PER TRATTE E TARIFFE

l'Assessore ai Trasporti della Regione Sardegna Massimo Deiana


Via libera della Regione Sardegna alla modifica della convenzione tra Governo e Tirrenia-Cin, con alcune modifiche che riguardano sia le tratte che le tariffe. Sul primo aspetto, secondo indiscrezioni, vi sarebbe l’ok definitivo alla corsa trisettimanale e non più giornaliera, nella stagione invernale, per la tratta Civitavecchia-Cagliari.  Inoltre verrebbe eliminato lo scalo ad Arbatax sulla Genova-Cagliari. In cambio di questi due elementi di novità nella convenzione, la Tirrenia avrebbe messo sul tavolo la prosecuzione del congelamento dell’aumento del 10% sulle tariffe merci, ma su questo punto si starebbe ancora trattando, e nuove agevolazioni per i cosiddetti “nativi” in Sardegna. Si estenderebbero così le tariffe agevolate attualmente previste solo per i residenti sardi.  Giovedì 31, a Cagliari, è prevista la firma del protocollo d’intesa tra Regione e Tirrenia, nell’ambito di una conferenza stampa. “Abbiamo dato parere positivo alla richiesta di modifica – ha detto l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana – ma confermiamo tutte le nostre riserve su questa convenzione che, così com’è, non risponde alle reali esigenze dei sardi”.  “Per questo, da domani, apriremo una nuova vertenza con il Governo per giungere l’anno prossimo, alla fine del primo periodo regolatorio, ad una sostanziale ridiscussione dell’accordo”. La Regione Sardegna in un primo momento aveva negato il parere favorevole alla modifica della convenzione richiedendo una verifica sui dettagli gestionali della Cin e contestualmente aveva aperto una negoziazione per ottenere una serie di vantaggi per l’isola. “Pertanto – ha concluso l’assessore – da un lato abbiamo consentito la prosecuzione del servizio adeguando in generale alcune tratte alla domanda reale, dall’altro abbiamo ottenuto un pacchetto di agevolazioni, come l’abbattimento delle tariffe per residenti, emigrati sardi e merci”.

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2 commenti

  1. la vergogna della svendita di Cagliari, del suo porto, del ruolo strategico nel centro del mediterraneo, asserviti ad una logica di allontanamento delle possibilità imprenditoriali e turistiche sempre più rivolte e concentrate verso altri lidi. La storia della distanza tra Cagliari e Civitavecchia ampliata dalla volontà imprenditoriale della Tirrenia di sfavorire il porto di Cagliari, da sempre (altrimenti non si spiegherebbe come mai negli anni ’70 ed ’80 del secolo scorso la corsa durasse almeno 2 ore in meno di adesso….), e l’incapacità esistenziale, culturale, programmatica dei nostri cosiddetti governanti di agire affinché il porto della capitale della Sardegna, che in questi ultimi anni parrebbe essersi risvegliato, possa veramente diventare un polo oltre che commerciale anche utile agli abitanti della Sardegna del Ssud. E mi ferma, perché non voglio finire in galera. Aggiungo solo che è l’ennesima, tristissima, patetica azione di dissusione nei confronti di una città che in passato ha fatto di tutto per rovinarsi con le sue mani, ed ora, che un pochino prova a dimostrare di essere all’altezza di quel concetto di “capitale del Mediterraneo” a cui aspira, … si tolgono le corse delle navi???????? Oltre ad aver consegnato l’aeroporto ad un monopolista che può far pagare anche oltre 400 euro un volo andata e ritorno verso Fiumicino, si castra la possibilità romantica di un bel viaggio in ponte verso Civitavecchia, profumati dallo storico odore Tirrenia! Ahhhhhh Sardegna Turistica, abbi pietà dei tuoi abitanti e dagli la forza di capire una volta per tutte che Caronte è vivo e vegeto e abita in Sardegna!

  2. non ci sta bene però firmiamo e poi ridiscuteremo la convenzione. boh, boh!

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