IL TEMPIESE PASQUALE CIBODDO PUBBLICA IN ITALIANO IL VOLUME “LA BANDA DEL GUERCIO E ALTRI RACCONTI”

Pasquale Ciboddo


di Cristoforo Puddu

Ad invogliare alla pubblicazione del volume dei racconti in italiano “La banda del Guercio e altri racconti”, come scrive lo stesso autore tempiese Pasquale Ciboddo nella prefazione, sono stati i tanti stimolanti giudizi di affermati critici letterari e principalmente l’incoraggiante e qualificato parere di Rossella Rossetti, che ne ha intravisto le chiare qualità di “scrittore dotato di stile e poetica senza dubbio originali”.

I tre racconti, architettati nella complessa ricchezza, ampiezza e struttura di piacevoli romanzi brevi, si sviluppano geograficamente nell’ambientazione della penisola italiana ed evidenziano principalmente, con le due narrazioni iniziali, un realistico quadro e senso storico-sociale dell’Italia pre-unitaria. Dunque l’autore Ciboddo, noto per la particolare attenzione letteraria verso la Sardegna e la Gallura degli stazzi, abbandona momentaneamente la sua terra identitaria e di radice linguistica per localizzare il racconto “La scuola di Gastone” in un piccolo centro montano piemontese – “collocato su un cocuzzolo da cui si dominava la pianura Padana, coronato da pianori piantati a viti, valli e valloni verdi di larici, abeti, pini e ricchi pascoli per il bestiame” – e in territorio francese; il secondo racconto “La banda del Guercio”, ambientato nel Nord Italia del 1859 (tra Prealpi Bergamasche, valle del Brenta e Monte Grappa), descrive la collaborazione antiaustriaca tra una banda di delinquenti “redenti” alla causa italiana e l’azione politica e militare di Giuseppe Garibaldi. Il terzo racconto, titolato “Amore e odio, passione e morte”, ambientato in due caratteristici centri “alle falde del Vesuvio” e temporalmente più attuale, è una delicata storia d’amore dominata dal despotismo, al limite della cattiveria e prepotenza maschilistica, del padre della giovane donna innamorata. Un finale narrativo a sorpresa, sullo stile del grande romanzo popolare ottocentesco, proietta la felicità e realizzazione affettiva nella generazione successiva agli sfortunati innamorati. I racconti di Pasquale Ciboddo, apprezzabili per originalità e profonda caratterizzazione psicologica dei diversi personaggi-protagonisti, rappresentano anche un pregevole omaggio alla natura e luoghi della “nostra bella Italia” che, con lo stesso spirito formativo maturato in tanti anni di insegnamento scolastico, descrive con passione e fascinosa ammaliante magia di particolari. Lo scrittore Pasquale Ciboddo, conosciuto per essere uno tra i  più apprezzati poeti della Sardegna e con numerosi testi letterari, studi linguistici ed etnografici pubblicati con successo, in questa serie di racconti ripercorre memorie storiche che arricchisce di esperienze e sentimenti saporosi di delicatezze del passato; di emozioni sul vissuto quotidiano, che descrive con estrema sensibilità ed indelebili segni d’amore, e di riscatto umano e sociale. Il volume “La banda del Guercio e altri racconti” è pubblicato dalla Nuova Stampa Color di Muros (SS) ed ulteriormente impreziosito graficamente dai disegni di Gino Tralongo, che cura anche la copertina, e dalle opere dei pittori Franco Farina, Quirico Piana e Paolo Demuru.

Dopo queste ammirevoli prove narrative auspichiamo da Ciboddo (anche per il piacere di lettore) la conferma nello sviluppo di un romanzo, proprio per il “festoso ed efficace scrivere” che gli riconosce il critico Ferruccio Monterosso.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *