I NOMI DEI CANDIDATI SARDI ALLE ELEZIONI EUROPEE 2014 DEL 25 MAGGIO


Sono 19 candidati sardi inseriti nelle liste per le Europee del 25 maggio presentate in Corte d’Appello a Palermo per la circoscrizione Isole che comprende la Sicilia e la Sardegna. Di questi, però, solo 18 sono stati ammessi alla consultazione, salvo ricorsi che potrebbero far rientrare la lista Green Italia, esclusa per la mancanza di tutte le firme a sostegno.

Tra i big regionali spiccano il deputato di Fi, Salvatore Cicu, l’ex presidente della Regione Sardegna e patron di Tiscali, Renato Soru, per il Pd, Maddalena Calia, coordinatrice regionale del Nuovo Centrodestra ed ex europarlamentare, Salvatore Deidda, leader sardo di Fratelli d’Italia, e il segretario regionale e europarlamentare uscente dell’Idv, Giommaria Uggias.

Gli altri candidati sono: Angela Scarpa, consigliera comunale dell’Udc, che in ambito nazionale ha stretto un patto con Ncd e i Popolari di Mauro, Simone Testoni dell’Ugl di Sassari per Fdi.

Oltre Cicu, Forza Italia candida Antonella Chiavacci, componente della commissione regionale Pari opportunità. La lista «l’altra Europa con Tzipras», sostenuta da Sel e Rifondazione comunista, candida la cantante identitaria Elena Ledda e l’insegnante precaria Simona Lobina.

In campo anche il Movimento 5 stelle che ha scelto online Nicola Marini e Giulia Moi (che ha rischiato l’esclusione per la mancanza di un documento che è stato integrato durante la giornata).

L’Idv oltre a Uggias candida il consigliere regionale Michele Azara e l’assessore delle politiche sociali del Comune di La Maddalena, Maria Pia Zonca.

Per Scelta Europea-Alde il Centro democratico candida la consigliera regionale Anna Maria Busia. Nella stessa lista anche il giornalista Mario CarboniMauro Morlè (Lega Nord) e Mirko Valenti (in quota Movimento sociale sardo) sono i due candidati della Lega Nord, mentre Green Italia ha messo in campo Maria Cristina Pusceddu (Sardegna), ma la lista è stata non ammessa per la mancanza di tutte le firme a sostegno dei candidati. Ora Green Italia ha 48 ore di tempo per presentare ricorso.

Infine si contano anche defezioni. I Riformatori hanno deciso di boicottare le europee perché – dicono – con questa legge elettorale i sardi non hanno alcuna possibilità di essere rappresentati in Europa. Su questo tema è stato presentato anche un ricorso al Tribunale di Cagliari che chiede l’applicazione della riserva per la minoranza linguistica sarda.

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