LE “CARAS” DI ROBERTO SERRI NELLA GIORNATA DELLA DONNA ORGANIZZATA A VIMODRONE DAL CIRCOLO “LA QUERCIA”


di Gianni Demartis

Si è svolta presso il Circolo “La Quercia” di Vimodrone la manifestazione organizzata per La Giornata della Donna, posticipata al giorno 15 marzo a causa della concomitanza con il Carnevale. Grazie ai giovani della Circoscrizione Nord, la collaborazione dei soci e i componenti del direttivo del Circolo, ne è scaturita una giornata particolare e ricca di contenuti. Completamente trasformata e rivoluzionata la sede del Circolo per dare la possibilità all’artista di Oliena Roberto Serri e a Bastiano Carrone, di esporre le straordinarie e originali opere, e alle attrici Ivana Menegardo ed Elisabetta Visconti, di allestire il teatro per la presentazione dell’opera dedicata ad Anita Garibaldi. Che la manifestazione avesse avuto successo si è intuito subito vedendo l’interesse e l’immediato apprezzamento dei soci e gli amici del Circolo, per le “Caras” di Roberto Serri. Esposte per la prima volta fuori dalla Sardegna, le “Caras” (le maschere) rievocano sentimenti ed emozioni negli emigrati riportandoli indietro nel tempo, facendo riaffiorare alla memoria i racconti degli anziani, le leggende, i misteri e le usanze di quel tempo passato. Anche la materia utilizzata per la creazione delle opere, il cemento, genera curiosità e ammirazione. Ogni opera esposta è accompagnata dalle poesie di Bastiano Carrone che, oltre a descrivere l’espressione delle “caras”, racconta anche la storia e il significato che veniva dato a ognuna di esse. Queste maschere, che in prevalenza rappresentano volti femminili, sono raccolte in un libro intitolato “Feminas”: dalle leggende al quotidiano, in un affascinante viaggio nella Sardegna femminile di altri tempi. Di Particolare interesse e profonda emotività anche il video realizzato da Roberto Serri. Le bellissime immagini dei luoghi de Su Cologone riprese prima dell’alluvione di novembre e riproposte subito dopo la devastazione, creano sui volti dei presenti un velo di tristezza come quello de “sas caras”, assumendone gli stessi lineamenti del viso e generando la stessa espressione emotiva. Proprio l’emozione che le opere di Roberto Serri trasmettono ai presenti, riempie di orgoglio e di soddisfazione lo stesso autore, incentivando e spronandolo a continuare su questa strada. Da segnalare anche la lodevole iniziativa dello stesso Serri e di Bastiano Carrone per la creazione di un libro intitolato “Caras” volti e leggende di Sardegna Pro Su Cologone, devolvendo e contribuendo con il ricavato della vendita (libera offerta), alle spese necessarie per recuperare quei luoghi devastati dal ciclone Cleopatra. Bella e suggestiva anche la rappresentazione teatrale dal titolo “Tu devi essere mio”, che le attrici Ivana Menegardo, Elisabetta Visconti e con la regia di Aurelia Pini. La storia narra della vita avventurosa e appassionata di una donna dell’ottocento: Anita Garibaldi. Ana Maria de Jesus Ribeiro nacque nel 1821 in Brasile. Nessuno immaginava l’incredibile vita di colei che sarebbe diventata Anita Garibaldi che intrecciò il suo destino con quello di un paese che stava nascendo: L’ITALIA. Visse completamente al di fuori dalle consuetudini del suo tempo. Fu la compagna di vita e d’avventura di Garibaldi cui diede quattro figli. Era giovanissima quando lo incontrò. Fu una ribelle indifferente alle consuetudini che da sempre condizionavano la vita delle donne. Una donna appassionatamente innamorata che accettò di tagliare i ponti con la sua famiglia e il suo paese per seguire l’uomo che amava. Nel 1848 lasciò definitivamente il Brasile per seguire Garibaldi condividendo gli ideali che lo portarono a combattere per un’Italia unita. Alla fine della serata, il Presidente del Circolo Carlo Casula, visibilmente soddisfatto, ha omaggiato gli ospiti intervenuti ringraziandoli per il loro contributo alla riuscita della manifestazione, mentre alle donne presenti in sala è stata offerta la cena.

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