IL 28 MARZO PRENDE IL VIA A ROMA CON L’ASSOCIAZIONE “ACRASE” LA PRIMA EDIZIONE DELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "VISIONI SARDE"


di Bruno Culeddu

Venerdì 28 marzo a partire dalle ore 19.30 a Roma, presso il Cinema Nuovo Aquila, in via l’Aquila, 66 si svolgerà la prima edizione della  Rassegna per corto e mediometraggi  VISIONI SARDE.

La manifestazione, realizzata dall’Associazione Culturale ACRASE di Roma con la collaborazione della Cineteca di Bologna,  gode del patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica.

Il programma prevede: Sogno di mezza estate di Nunzio Caponio, Un atto di dolore  di Joe Bastardi,  Jovid  di Silvia Perra, 070  di Ugo D’Eramo e Alessandro Stabilini, La vita adesso di Salvatore Mereu, Bella di Notte di Paolo Zucca, Buio di Jacopo Cullin e Joe Bastardi  e Dal Profondo di Valentina Pedicini.

Con la partecipazione degli autori che presenteranno le proprie opere, le proiezioni saranno precedute dagli interventi di Gemma Azuni, consigliera di Roma Capitale e di Anna Di Martino, direttrice del Festival Visioni Italiane della Cineteca di Bologna.

La rassegna VISIONI SARDE è voluta dalla FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia per promuovere e far conoscere la cultura cinematografica regionale fuori dall’Isola.

A tale scopo ha bandito un concorso nazionale riservato ai corto e mediometraggi realizzati da registi sardi o aventi come location la Sardegna.

Le migliori opere sono state presentate con successo di critica e di pubblico nell’ambito della 20^ edizione dello Storico Festival Visioni Italiane tenutosi a Bologna, Cinema Lumière, il 27 febbraio scorso.

La rassegna sarà riproposta ad Ostia, Portoferraio, Firenze, Livorno, Pisa, La Spezia, Siena, Pesaro, Como e ancora a Roma a cura dei circoli Quattro Mori di Ostia, Bruno Cucca di Portoferraio, Quattro Mori di Livorno,  Grazia Deledda di Pisa, Grazia Deledda di  La Spezia, Peppino Mereu di Siena, Eleonora D’Arborea di Pesaro, Sardegna di Como e Il Gremio di Roma.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Un commento

  1. Buongiorno!
    Leggo l’articolo solo ora e commento….
    “La rassegna è voluta dalla Fasi….” avrei aggiunto, per completare l’informazione e per riconoscerne il merito, che la rassegna nasce da un’idea di Bruno Mossa, sassarese che vive a Bologna. Un progetto tenuto nel cassetto per anni, che ha potuto vedere la luce grazie alla Fasi.
    Mi sembra il minimo!!!!
    Un saluto Rosanna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *