APPUNTAMENTO IL 22 NOVEMBRE ALL'ASSOCIAZIONE "CUNCORDU" DI GATTINARA: LA' DOVE C'ERA UNA MINIERA … RIPRISTINI AMBIENTALI IN PIEMONTE E SARDEGNA


di Simmaco Cabiddu

L’anno scorso Lucio Bordignon, Socio del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, aveva illustrato in due serate il lavoro di ripristino ambientale portato avanti in collaborazione con la Minerali Industriali spa, di cui Lucio coordina i ripristini nelle miniere dismesse del Gruppo in ambito nazionale. In particolare aveva illustrato il lavoro condotto a Curino, in Piemonte e a Florinas, Orani e Ottana, in Sardegna. Con Lui avevamo percorso il difficile e lungo cammino che porta dal suolo nudo, lasciato dopo lo sfruttamento della miniera, a quello rinverdito dopo le cure colturali. Lucio aveva illustrato anche come i progetti venissero strutturati per dare agli animali selvatici spazi nuovi, con erbe, cespugli, alberi, siepi, stagni, laghi utili alla vita di uccelli, farfalle, libellule, mammiferi e rettili. Eravamo anche andati in gita a Curino dove è sorto un parco per farfalle sulle ceneri di una miniera a cielo aperto. Ciò che abbiamo acquisito dall’appassionata esposizione di Lucio ci ha arricchito e nel contempo abbiamo capito che è possibile sfruttare l’ambiente solo se dietro vi è un progetto di recupero e la volontà di portarlo a termine: in questo riconosciamo gli sforzi della Minerali Industriali, diventata un leader nel campo dei ripristini minerari in Italia. Ora Lucio vuole ripetere quest’esperienza anche fuori dal nostro Circolo e travalicare i confini biellesi. A beneficiare della sua competenza e passione saranno i nostri “fratelli” dell’Associazione Cuncordu di Gattinara. Vi sarà una prima serata, venerdì 22 novembre, alle ore 21, in cui verranno esposti i risultati di alcuni ripristini ben riusciti in Sardegna e Piemonte, ideati e realizzati per portare beneficio agli uccelli selvatici.  A marzo, con data da destinarsi ci sarà una serata sulle farfalle, a cui seguirà una gita a Curino presso la ex-miniera di Sella-Nolizza dove è stato ricreato un parco naturale per farfalle. Sì perché là dove c’era una miniera oggi c’è un prato verde!

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