IN RIFERIMENTO ALLA CHIUSURA DEL CIRCOLO "NUOVA SARDEGNA" DI PESCHIERA BORROMEO, CONSIGLI E SUGGERIMENTI

nella foto l'autore dell'articolo, storico ex Presidente del circolo "Sarda Tellus" di Genova


di Virgilio Mazzei

Il comunicato apparso su Tottus in Pari circa la chiusura del circolo “Nuova Sardegna” di Peschiera Borromeo mi pone in uno stato di tristezza. Il contenuto del comunicato e i relativi commenti all’avvenimento si prestano ad una infinità di considerazioni nel merito. Ma io non intendo addentrarmi in questo campo perchè non conosco le ragioni e le vicende pregresse che hanno portato a questa grave decisione.
Penso che la colpa di tutto ciò che sta accadendo a Peschiera Borromeo non sia soltanto la recente decisione della Regione Sardegna di rimodulare, o meglio ridurre, i finanziamenti, perchè se così fosse anche gli altri circoli dovrebbero chiudere. Ritengo invece che nella “crisi” vi sia anche la poca volontà del Circolo di continuare a lottare e ricercare al suo interno un punto d’incontro. Pino Todde, dice l’articolo, ha affermato:””il circolo Nuova Sardegna ha chiuso per difficoltà economiche e per non aver saputo dare tutto il possibile per cercare di restare in vita””. A questo punto sarebbe stato bene, e si potrebbe fare ancora, chiedere un ulteriore sforzo ai soci per uno scatto di “ORGOGLIO SARDO”. Inoltre, la presidente Elena Bacchitta, con l’aiuto di tutti i consiglieri e il sostegno degli iscritti avrebbe, e potrebbe ancora inviare una lettera a tutti i circoli della FASI rappresentando la grave situazione economica e chiedendo un piccolo contributo per far fronte alle spese di gestione del sodalizio. Sono certo che la solidarietà non sarebbe mancata. La solidarietà con la S maiuscola si chiede (non è una vergogna) e si dimostra nei momenti del bisogno di ognuno. Il significato di questa parola non deve servire solo ad arricchire i nostri discorsi nelle manifestazioni ufficiali o nei nostri comunicati di circostanza. TROPPO COMODO! La situazione di Peschiera Borromeo, se i motivi in argomento sono di carattere economico, meriterebbe di fare questa prova. Elena, chiedi aiuto ai Circoli rappresentando la situazione. Sono certo che sarai apprezzata dai tuoi soci che amano il circolo. Se invece vi sono altri motivi per non reagire e vedere in positivo mi astengo da fare qualsiasi valutazione. Mi meraviglio però che i sardi, sempre tenaci, a volte anche particolarmente testardi possano abbattersi così’ facilmente. Ci vuole un tantino di ORGOGLIO, proprio come ci hanno insegnato i nostri avi, i nostri genitori e i nostri ideatori dei circoli sardi, quando erano senza una lira in tasca, ma avevano il senso della solidarietà, dell’aggregazione e dell’associazionismo, che noi, purtroppo, stiamo perdendo di vista solo perchè la Regione ci da meno contributi. Migliaia di sodalizi in Italia vivono e operano in favore dei suoi soci senza alcun aiuto ma con la volontà e lo spirito di stare assieme. Non trascuriamo questo aspetto che è forse il più importante. Non penso che la FASI e il Cordinatore abbiano avuto o abbiano interesse a lasciare che un circolo”muoia”, come riportato nell’articolo. La morte dei circoli, alla distanza, significherebbe anche la morte della FASI e dei suoi organismi. Ritengo che nessuno voglia suicidarsi. Amici di Peschiera Borromeo, parlatevi francamente tra di voi dirigenti, coinvolgete nella discussione i vostri soci di buona volontà e riprendete il cammino che state tristemente abbandonando, spegnendo per sempre un “faro” che indicava la strada del circolo ai sardi emigrati. Permettetemi un invito a tutti. Stiamo attenti agli allarmismi lanciati in un momento di sconforto e di rabbia, e ai termini usati nell’articolo e nei commenti, come: “braccio armato”; “bollettino di guerra”; “bisogna essere pronti a tutto”. Questa forma di comunicazione, senza voler fare moralismo, non giova a nessuno e tanto meno al Circolo di Peschiera Borromeo.Un saluto e un sincero augurio di buon lavoro nell’interesse dei nostri conterranei che vivono fuori dalla Sardegna.

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Un commento

  1. Virgilio Mazzei

    Grazie Massimiliano.
    Mi sento onorato. Spero soltanto che qualche mia riflessione sulla vicenda del Circolo di Peschiera Borromeo possa servire per far riflettere anche i responsabili e i soci del sodalizio per una favorevole soluzione del problema. Virgilio Mazzei.

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