IL PORTALE DELLE ASSOCIAZIONI FRANCO-ITALIANE (FRA QUESTE C'E' ANCHE "CASA DELLA SARDEGNA" DI PARIGI)

l'inaugurazione a Parigi


di Patrizia Molteni

Dirigenti associativi, semplici ma preziosi aderenti, ma anche rappresentanti di altre reti come Mohammed Ouaddane della rete “Mémoire et Histoire” o Sarah Soumillard della Rete Archimede che opera in favore di un turismo eco-solidale, senza dimenticare gli “istituzionali”, rapresentanti del Consolato Generale d’Italia e del Conseil Ile-de-France, che ha finanziato il progetto del portale, la Mairie del XIII con Jacqueline Zana-Victor, e il “padrone di casa”, il preside Aurelio Alaimo allibito di vedere il suo liceo così animato.
Le associazioni, divise in 4 spazi (Lingua & Cultura, Memoria & Territorio, Sociale & Mobilità, l’Area stampa) ed in perfetta sinergia, hanno presentato le loro attività e i loro progetti, sul palco defilavano le diapositive del mosaico italiano, preparate ad hoc dalle diverse associazioni culturali e regionali mentre Top Italia e Focus in hanno assicurato qualche ora di interviste radiofoniche in diretta sul web.  Pierre Bissery ha presentato il portale delle associazioni italiane (www.associations-italiennes.org) ed ha soprattutto illustrato il potenziale di questo magico strumento. Non basta elencare le associazioni ed avere una scheda di presentazione, le nuove tecnologie permettono di classificare e visualizzare le associazioni per tematica, luogo di provenienza o di azione, progetti. Sembra poco ma è proprio questo tipo di accostamento che genera collaborazioni e sinergie, che fa intravvedere le lacune da colmare, che proietta verso l’esterno l’immagine di una rete unita, diversificata, solida, quantitativamente e qualitativamente forte.  Non sono mancati i momenti ludico-ricreativi con gli immancabili “Di Sol e di La” e il coro de La Maggese. La serata si è chiusa con l’intervento di Pierre Santini, “padrino” dell’operazione che oltre a leggere due divertentissimi sketch, ha raccontato che suo padre, il grande pittore Pio Santini, aveva insegnato disegno al suo arrivo in Francia, proprio lì, al liceo italiano Leonardo Da vinci!  Soddisfazione generale insomma per questo momento di scambio e di incontro, tanto che molti hanno chiesto di ripeterlo. Il Forum di giugno, a quanto pare, non basta più.

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