L'11 agosto, a San Gavino Monreale, la festa degli emigrati sardi

di Gigi Pittau

 

Un’intera giornata dedicata agli emigrati sardi nel mondo. È questa la manifestazione organizzata per la prima volta dalla Pro loco per martedì 11 agosto in collaborazione con l’amministrazione comunale e il comitato dei festeggiamenti di Santa Chiara. Un momento per incontrare non solo gli emigrati sangavinesi ma anche tutti quei sardi che per lavoro hanno dovuto lasciare l’Isola e che in estate riescono a rientrare per incontrare amici e parenti e trascorrere le ferie. Di qui l’idea di estendere l’invito ai tanti circoli degli emigrati sparsi in tutto il mondo come ricorda Marco Ennas, presidente dell’associazione turistica sangavinese: «Abbiamo spedito tantissimi inviti a quasi tutti i circoli sparsi in Italia come Vigevano, Mestre, Pisa, Brescia, Novara, Castelletto Ticino, Verona solo per citarne alcuni. In Europa tra gli altri abbiamo invitato alcuni circoli in Francia e in Germania, ma abbiamo contattato anche un circolo australiano, un altro che si trova a New York negli Stati Uniti e in Argentina». Insomma la Pro loco ha voluto lavorare in grande. «Siamo stati coinvolti nei festeggiamenti dal parroco don Pierangelo Zedda e – aggiunge Marco Ennas – abbiamo subito risposto all’invito proponendo questa giornata che è stata sposata dalla Curia. L’11 alle 19 ci sarà la messa con la partecipazione degli emigrati, balli e canti e una degustazione di piatti tipici sangavinesi a base di zafferano. A tutti gli emigrati che parteciperanno alla giornata offriremo anche un piccolo ricordo: una medaglietta a forma di Sardegna opera di un artigiano locale Luca Congia. Per chiudere la serata ci sarà uno spettacolo musicale in piazza». A fianco della centrale piazza Marconi ci sarà un’area dedicata alla proiezione di filmati sulla Sardegna e su San Gavino in particolare legati alla lavorazione della terra cruda («su lardiri») o alla produzione dello zafferano. In più si cercherà di stabilire un collegamento, via Internet, in videoconferenza con alcuni circoli degli emigrati». Ora bisognerà attendere ancora qualche giorno per attendere le risposte dei circoli che mantengono vive le tradizioni della Sardegna come quello in Argentina, particolarmente devoto della Madonna di Bonaria, che ogni anno organizza una processione in costume sardo o come quello di San Miguel di Tucuman, sempre nel paese sudamericano, che ha una radio con programmi legati alla cultura e alla tradizioni sarde. Condivide appiano l’iniziativa Antonio Bandino, presidente del comitato dei festeggiamenti della patrona: «Santa Chiara per ogni sangavinese rimane un punto fermo, molti emigrati fanno coincidere il periodo delle loro ferie con la patrona».

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

2 commenti

  1. Bellissima Inziativa, purtroppo gli organizzatori ci sembra che non sono ben informati che il circolo particolarmente devoto della Madonna di Bonaria, che ogni anno organizza una processione in costume sardo è il circolo Sardegna Moreno, Madonna di Bonaria, per inziativa della socia fondatrice Teresa Fantasia .

  2. …purtroppo la chiesa che vediamo nella foto non è a san gavino monreale.La festa dell’immigrato è inserita nei festeggiamenti in onore di santa chiara che è la patrona del paese…saluti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *