Gli atti del convegno su Giorgio Asproni: una pubblicazione del circolo "Logudoro" di Pavia

di Cristoforo Puddu

 

Non è frequente veder pubblicati in tempi brevi gli atti di un convegno, anche se relativi ad eminenti figure ed importanti argomenti. Così non è stato per le relazioni presentate su Giorgio Asproni nell’incontro promosso a Pavia dal Circolo Culturale Sardo "Logudoro", infatti gli atti integrali ed interventi sono stati raccolti e stampati a  cura di Gesuino Piga e Paolo Pulina, responsabili del sodalizio. Il "Logudoro", non è nuovo ad interessanti attività editoriali collegate a importanti tematiche di specificità  sarda; negli anni ha proposto pubblicazioni su problemi storici, pensiero politico, autonomia, federalismo, ambiente, trasporti e personalità della cultura (Seminario di Studi Grazia Deledda a 80 anni dal Premio Nobel per la Letteratura). Il convegno -nel bicentenario della nascita del deputato sardo, è titolato "Fede nella democrazia e nella repubblica e realismo politico in Giorgio Asproni" (Nuova Tipografia Popolare – Pavia)- valorizza il pensiero, l’intensità di rapporti con i democratici lombardi e l’etica dell’operare in politica di una tra le figure più rappresentative dell’Ottocento. Doveroso ricordarlo e proporlo nell’attuale momento di crisi che certa immagine del corpo parlamentare rappresenta. Le relazioni pubblicate, introdotte da una presentazione della coordinatrice dei lavori Arianna Arisi Rota, aggiungono nuovi tasselli sulla complessa e determinante figura dell’Asproni che, dopo un percorso di "ribellismo" e attraverso la militanza democratica, si distinse come "legalitario" deputato al Parlamento subalpino e successivamente in quello del Regno d’Italia con sette legislature. L’intervento di Gesuino Piga propone alcuni aspetti biografici che delineano la personalità di Asproni e i rapporti di amicizia-intesa politica con i democratici pavesi, principalmente con Benedetto Cairoli;  il contributo di Marziano Brignoli ripercorre invece i contatti con Cesare Correnti e Agostino Bertani, esponenti della Sinistra lombarda. Di rilievo la corposa e documentata relazione sulla "Genesi e maturazione degli ideali di Libertà e Democrazia e della Repubblica vera in Giorgio Asproni", dell’esperto di studi asproniani Tito Orrù e il prezioso apporto del ricercatore asproniano Luigi Lotti. Paolo Pulina ha invece trascritto l’interessante carteggio, completo e corretto, fra Asproni e Giovanni Spano da cui risulta lo stretto rapporto di amicizia e stima tra i due intellettuali sardi.

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