GIUSEPPE SANNA SANNA A 150 ANNI DALLA MORTE (7 SETTEMBRE 1874), E’ FRA GLI SCRITTORI DI ECONOMIA DEL REGNO D’ITALIA (1861-1946)

Inserito il nome del grande figlio di Anela nella monumentale opera Scrittori e Scrittrici di Economia nel Regno d’Italiacoordinata dal prof. Piero Barucci, ex ministro del Tesoro nei governi Ciampi ed Amato.

Si avvicina la data del Centocinquantenario della morte di Giuseppe Sanna Sanna, il grande politico e figlio di Anela. Decesso avvenuto prematuramente nel settembre 1874, a Genova, a 53 anni. Parliamo di un avvocato, giornalista, pubblicista, deputato mazziniano e democratico. Uno dei più importanti esponenti politici sardi della sua epoca. Primo ad aver posto la Questione Sarda in seno al Parlamento italiano. Da quella data, il 2021, personalmente, dal punto di vista storico- economico, ci siamo prodigati, in una serie di iniziative culturali e scientifiche di rilievo nazionale ed internazionale che hanno raggiunto il massimo livello ed il più alto riconoscimento con la seguente, monumentale opera, in corso di uscita, “Scrittori e Scrittrici di Economia nel Regno d’Italia”. È un onore doppio, pertanto. Per Giuseppe Sanna Sanna, inserito ad “imperitura memoria”, fra le 655 biografie di autori selezionati nel corso di numerose riunioni tenute dai curatori in quasi dieci anni. E per il sottoscritto, autore della voce, facente parte dei 189 studiosi italiani di storia del pensiero economico, economisti, storici dell’età contemporanea, economici, delle istituzioni e del diritto. Nello specifico parliamo di un’opera, paradossalmente, in controtendenza rispetto all’ era caratterizzata da Wikipedia ed in cui anche l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani sta perseguendo nuovi parametri di evoluzione.

Eppure si è voluta ripercorrere, in modo innovativo, la strada di Denis Diderot e Jean- Baptiste Le Rond d’Alambert con l’ Encyclopedie ou Dictionnaire raisonne’ des sciences, des arts et de metiers. Ed il risultato è stato rilevante. A partire dalla scelta della casa editrice, l’ABISERVIZI (casa editrice dell’Abi, Associazione Bancaria Italiana). Opera coordinata da Piero Barucci, economista di fama internazionale ed ex ministro del Tesoro nei governi Ciampi ed Amato. Attorno a lui, autore della presentazione, si è “cristallizzato” e formato un gruppo solido di curatori composto da Fiorenza Manzalini, docente nei licei ed autrice di libri di economia, da Simone Misiani, ricercatore di storia contemporanea a Teramo, da Manuela Mosca, ordinaria di Storia del pensiero economico a Lecce e da Letizia Pagliai, ricercatrice e docente a contratto del Dipartimento di Management “V. Cantino” dell’Università di Torino. A fare da “corollario” la collaborazione di Jacopo Calussi, storico del Dipartimento di studi umanistici a Roma Tre, la prefazione di Maurizio Sella, presidente dell’Istituto Luigi Einaudi. E la postfazione di Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, Associazione dei Bancari Italiani.

Nel complesso del panorama italiano siamo, ormai, al terzo Dizionario enciclopedico portato a compimento negli ultimi anni. Dopo il Dizionario biografico degli italiani della Treccani ed il Dizionario biografico dei giuristi italiani del Mulino. Il volume si concentra sul periodo del Regno d’Italia (1861- 1945), dall’ Età liberale al Fascismo.

 All’ interno delle “voci” è stata data priorità all’ analisi delle attività e degli scritti prodotti dai soggetti biografati. Perché, quindi, la scelta anche di una voce su Sanna Sanna? Per due ordini di motivi.

Il primo riguarda l’impalcatura dell’opera stessa. Per il gruppo di Barucci si è voluta suggerire una nozione di economia molto ampia. Con la convinzione che limitarsi ai soli economisti fosse un criterio troppo restrittivo. Si sono, quindi, considerati i maggiori economisti italiani ed, in generale, gli accademici nelle discipline economiche. Molte voci, però, sono state dedicate ad accademici di discipline affini come la statistica, la storia economica, il diritto, la storia del pensiero economico. A queste, ed ecco il significato dell’inserimento della voce riguardante Giuseppe Sanna Sanna, si sono aggiunte voci di politici, pubblicisti, industriali, banchieri, funzionari pubblici, sindacalisti, ingegneri, religiosi ed altri protagonisti della storia italiana dell’epoca. Nel caso, poi, del grande figlio di Anela, si è trattato di uno scrittore, perché tale fu, che, per la prima volta, è entrato in un dizionario scientifico. Alla base vi è stata una ricerca certosina e, soprattutto, un lungo lavoro, eseguito dal sottoscritto, ed iniziato nel 2021, proprio in occasione del bicentenario della nascita. E che ora, in occasione del Centocinquantenario della morte, è importante, rimarcare. Un lavoro attento e meticoloso, che ha riguardato pubblicazioni divulgative e scientifiche, anche di carattere internazionale, e partecipazione ed organizzazione di convegni. Con quest’ ultimo, fondamentale, riconoscimento. Che è avvenuto il 19 maggio 2022, quando il sottoscritto, selezionato dall’AISPE (Associazione Italiana di Storici del Pensiero Economico) e dalla SISE (Società Italiana di Storia Economica), partecipa ai Colloquia doctoralia annuali con una relazione dal titolo Le Grandi Utopie sulla Sardegna. Il popolazionismo sabaudo e la questione demografica sarda fra XVIII e XIX secolo. Contributo tutto imperniato sulla lettura critica, con taglio storico-economico, avente ad oggetto l’ultima pubblicazione di Sanna Sanna, Le Grandi Utopie sulla Sardegna (1871). E di essa né è stata scelta una parte, quella centrale, relativa all’irrisolta questione demografica sarda del XVIII e XIX secolo, basata e fondata sul discusso “popolazionismo sabaudo”. Alla fine dell’esposizione, la relazione è stata dichiarata degna d’interesse e sottoposta all’attenzione dei curatori della monumentale opera Scrittori e Scrittrici di Economia nel Regno d’Italia coordinata dal ch.mo prof. Pietro Barucci. Questa data, quindi, 19 maggio 2022, funge da spartiacque, fra un prima ed un dopo nel periodo 2021- 2024.

Ma andiamo con ordine e ripercorriamo questi passi, come fosse l’ascesa di una grande ed importante scalinata, la splendida Pot’omkin di Odessa.

Ed iniziamo dal 15 gennaio 2001, quando, per Tottus in pari, unico organo dell’Emigrazione sarda nel mondo, nel giorno esatto del Bicenteneraio della nascita, esce l’articolo, a firma del sottoscritto, dal titolo, “Giuseppe Sanna Sanna a duecento anni dalla nascita (Anela, 1821- Genova, 1874): un “homo novus per la Questione Sarda, “in un parlamento nuovo”, 14 gennaio 2021.

A questo articolo hanno fatto, progressivamente, seguito ben venticinque pubblicazioni.  Partendo, in primo luogo, dagli aspetti generali e dalle battaglie politiche portate avanti dal politico anelese, delineate da questi interventi, sempre pubblicati da Tottus in pari, ed usciti tra il 26 gennaio 2021 ed il 15 gennaio 2022. Temi concernenti la Sarda Rivoluzione, la continuità territoriale ed i collegamenti interni ed esterni, sia dei trasporti che telegrafici, e le materie ecclesiastiche.

  1. Giuseppe Sanna Sanna: la battaglia politico- parlamentare e pubblicistica.
  2. “Una poesia ed un commento alla stessa pro su Bicentenariu de Giuseppe Sanna Sanna”, 26 gennaio 2021;
  3. “Giuseppe Sanna Sanna a duecento anni dalla nascita e nel centosessantesimo dell’Unità d’Italia: 17 marzo 1861, in un parlamento nuovo, 16 marzo 2021;
  4. “Giuseppe Sanna Sanna, il canonico Salvatore Frassu e “spigolature” di Rivoluzione ad Anela”, 23 ottobre 2021;
  5. “Alle radici della continuità territoriale e della zona franca: l’ultima battaglia del politico Sanna Sanna per il porto di Olbia, 7 novembre 2021;
  6. “Alle radici della Questione Sarda e della continuità territoriale: il progetto di ferrovie “economiche” per la Sardegna. il brevetto per il modello Lamarjant, 20 novembre 2021;
  7. “La battaglia per eliminare l’isolamento telegrafico: Giuseppe Sanna Sanna e l’istituzione del primo “cordone” sottomarino fra la Sardegna e la Sicilia (Dicembre 1862)”, 3 dicembre 2021;
  8. “La questione degli assegni supplettivi al clero sardo (febbraio 1853): fra storia fiscale, economica ed ecclesiastica, 17 dicembre 2021;
  9. “La rete viaria: la continuità territoriale interna ed esterna. Lettura critico storica- economica”, 15 gennaio 2022.
  10. “Il testamento e l’eredità politica di Giovanni Maria Angioy e Giuseppe Sanna Sanna: Sa Die de Sa Sardigna fra utopie, realtà e speranza”, 28 aprile 2022
  11.  

Dal 24 gennaio al 22 ottobre 2022, invece, le pubblicazioni hanno riguardato, nello specifico, la disamina accurata dell’opera economica “per eccellenza” di Giuseppe Sanna Sanna. Le Grandi Utopie sulla Sardegna. Le tematiche affrontate sono state ordinate in base agli argomenti affrontati e discussi dal deputato mazziniano. Ossia i trasporti, la centrale questione demografica e la spinosa questione ademprivile.

  • Le Grandi Utopie sulla Sardegna: trasporti, questione demografica e questione ademprivile.
  • “Le Utopie sulla Sardegna del passato: i porti e gli interessi dei banchieri piemontesi sullo scalo di Terranova (Olbia)”, 24 gennaio 2022;
  • “I porti di Tortolì/Arbatax, Bosa e Cagliari: le Grandi Utopie della Sardegna”, 29 gennaio 2022;
  • “Le Grandi Utopie della Sardegna e la questione demografica: l’originale ripresa degli studi di Gavino Alivia (1886- 1959), 5 febbraio 2022;
  • “Le Grandi Utopie sulla Sardegna: la questione demografica nei secoli XIII e XIV e la scelta “antieconomica” degli spagnoli, 12 febbraio 2022;
  • “Le Grandi utopie sulla Sardegna (fra il 1700 ed il 1800): la lettura critica storico- economica e le questioni demografiche e politiche dell’isola”, 18 febbraio 2022;
  • “Le Grandi Utopie sulla Sardegna in una lettura critica e storico- economica: i due  “ casi tabarchini” di Carloforte e Calasetta (1738 e 1768), 25 febbraio 2022;
  • “La questione demografica e le politiche di ripopolamento in Sardegna: i due “casi sardi” di Gonnesa e Carbonara/ Villasimius (1774 e 1812), 5 marzo 2022;
  • “La questione demografica e le politiche di ripopolamento in Sardegna: il fallito progetto del vicerè, il Conte della Trinità (1755- 1758), 12 marzo 2022;
  • Non abbellite la sposa. La questione demografica e le politico di ripopolamento: l’amaro conto pagato dalla Sardegna, 19 marzo 2022;
  • “La questione demografica sarda nel decennio di preparazione (1852- 1858). Il Libro della Sibilla è ancora aperto”, 2 aprile 2022;
  • “Giuseppe Sanna Sanna a duecento anni dalla nascita (Anela, 15 gennaio 1821- Genova, 7 settembre 1874: le Grandi Utopie  sulla Sardegna. Lettura critica storico- economica, 14 giugno 2022;
  • “Le Grandi Utopie dell’isola: il Pdl Angius e la colonizzazione della Sardegna “che val una guerra persa””, 3 luglio 2022;
  • “La questione demografica sarda, la posizione querula dei deputati sardi Siotto- Pintor ed Asproni, 19 luglio 2022;
  • “La nodosa questione ademprivile (1850- 1863): una riforma mancata alla base della questione sarda. Le origini dell’istituto, 9 settembre 2022;
  • “La nodosa questione ademprivile (1850- 1863): una riforma mancata alla base della questione sarda, 22 ottobre 2022.
  • Giuseppe Sanna ed i riconoscimenti nazionali ed internazionali fra 2021 e 2024. Pubblicazioni scientifiche ed organizzazione di convegni.

Nel periodo considerato si segnalano tre pubblicazioni scientifiche di caratura internazionale, una divulgativa, l’organizzazione di un convegno e la partecipazione da un colloquia doctoralia.

Pubblicazioni scientifiche internazionali:

  • Farina Gianraimondo, “Alle origini della questione sarda: le leggi “europee”, la fine de su connottu e la “crisi di un mondo”. Proprietà collettiva e questione fondiaria nella Sardegna rurale del XIX secolo”, in J. – F. Joye (a cura di), Les communaux au XXI siecle. Une propriete’ collective entre histoire et modernitè, Presses de l’Université Savoie Mont Blanc, 2021, pp. 165- 176.

Si è trattato di un progetto di ricerca internazionale curato dall’ Università della Savoia- Monte Bianco di Chambéry, sotto la direzione del ch.mo prof. Jean- Francois Joye, direttore del Centro di ricerca in diritto “Antoine Favore”.  Nello specifico il progetto di ricerca è uscito per le stampe della Presse Universitarie Savoie Mont Blanc, proprio nel dicembre 2021, in un ponderoso volume di circa ottocento pagine, intitolato Les communaux au XXI siecle. Une propriete’ collective entre histoire et modernitè. contributi di una quarantina di studiosi, per lo più italiani e francesi, intorno al grande e complesso tema della proprietà collettiva e demaniale nelle aree montane dell’Europa mediterranea. Il contributo del sottoscritto è stato inserito all’interno della prima parte, intitolata Resistance et mutation: l’evoluzione des communaux. Sottotitolo Le communaux: une constante dans l’histoire,un heritage. Ed il titolo della pubblicazione si presenta quanto mai esplicativo: “Alle origini della questione sarda: le leggi “europee”, la fine de su connottu e la “crisi di un mondo”. Proprietà collettiva e questione fondiaria nella Sardegna rurale del XIX secolo”. Giuseppe Sanna Sanna “entra in gioco” e viene citato espressamente nel paragrafo in cui si affronta “la lotta parlamentare” dei deputati sardi per la questione fondiaria isolana nell’Italia liberale (1861-1898).

  • Farina Gianraimondo, “Giuseppe Sanna Sanna e la questione degli assegni suppletivi al clero sardo nel Regno di Sardegna (Febbraio 1853). Tra storia economica, giuridica ed ecclesiastica”, in Revista Iustitia, Università degli Studi di Pavia- Universidad de Belgrano (Direttori – Directores: Prof. Carlo Granelli – Prof. Dino Luis Bellorio Clabot), Numero 15, Abril 2023.
  • Farina Gianraimondo, Giuseppe Sanna Sanna (voce n. 557), in P. Barucci, F. Manzalini, S. Misiani, M. Mosca, L. Pagliai (a cura di), Scrittori e Scrittirici di Economia nel Regno d’Italia, ABISERVIZI- Bancaria Editrice, 2024, p. 517.

Voce “Giuseppe Sanna Sanna nell’Enciclopedia internazionale online Wikipedia. Parliamo del primo abbozzo relativo alla voce.  In nota , sulla figura di Giuseppe Sanna Sanna vengono riportati solo due riferimenti bibliografici: uno tratto dal sito “logudoro live.it” dal titolo “Anela, a 200 anni dalla nascita del deputato Giuseppe Sanna Sanna, a firma di Tonino Dettori, del 13 febbraio 2021 ,e l’altro, a firma del sottoscritto, tratto dal sito www.tottusinpari.it, uscito proprio il 14 gennaio 2021 (alla vigilia del bicentenario)ed intitolato “Giuseppe Sanna Sanna a duecento anni dalla nascita (Anela,1821- Genova, 1874): un homo novus per la questione sarda, in un parlamento nuovo”. Si tratta di una voce creata il 1 marzo 2022, forte dei tanti contributi, forniti in un anno, che, non ancora esauritisi, avevano presentato al pubblico internazionale la figura e l’impegno politico di Sanna Sanna  degni di essere menzionati nell’enciclopedia online mondiale assieme al nome di Anela.

Organizzazione e partecipazioni a convegni:

  • Farina Gianraimondo, “Le Grandi Utopie sulla Sardegna. Il popolazionismo sabaudo e la questione demografica sarda fra XVIII e XIX secolo”, Colloquia doctoralia dell’AISPE (Associazione Italiana Storici del Pensiero Economico), 19 maggio 2022.
  • Convegno “Lombardia e Sardegna fra autonomismo e federalismo. Carlo Cattaneo e Giuseppe Sanna”. Convegno organizzato dal Circolo Culturale Sardegna di Monza, con l’intervento del prof. Emanuele Colombo, ordinario di Storia Economica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Concorezzo (MB), 19 giugno 2022)
  • A margine del convegno, pubblicazione del seguente articolo su Tottus in pari: Farina Gianraimondo, “Giuseppe Sanna Sanna e Carlo Cattaneo: una lezione utile ed attuale”, 20 giugno 2022.
Aggiungi ai preferiti : Permalink.

2 commenti

  1. Adriana Valenti Sabouret

    Complimenti, Gianraimondo Farina!

  2. Gennarino Sanna

    E bravo Gianraimondo Farina grazie per il tuo lavoro di ricerca e valorizzazione del nostro compaesano anelese🥂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *