GRIFONI DI SARDEGNA IN PERICOLO: LA SALVAGUARDIA DEI PREZIOSI VOLATILI CHE RAPPRESENTANO L’UNICA COLONIA PRESENTE IN ITALIA

Una conferenza di caratura internazionale ne parlerà ampiamente. La problematica della collisione dell’avifauna con le infrastrutture energetiche è un problema che va preso seriamente in considerazione. Per la protezione di animali fondamentali per gli ecosistemi come i grifoni che ripuliscono l’ambiente dai rifiuti organici. La Sardegna è l’unica regione in Italia a registrare la presenza di questi rapaci rappresentando così l’unica colonia naturale sulla penisola per una valenza genetica molto importante. Ne sono stati classificati circa 130 esemplari nelle zone comprese tra Alghero e Bosa. Ma come al solito il loro destino è legato a stretto giro alle azioni umane. Dai cavi elettrici infatti arriva un grosso pericolo per questa specie ed è per questo motivo che Life Save For Vultures organizzerà un’importante conferenza a Cagliari il 23 e 24 maggio 2024 che sarà motivo di incontro e confronto sulle migliori azioni da mettere in campo per ridurre il rischio peraltro mortale di questo tipo di collisioni. Esperti nazionali e internazionali potranno così fornire un valido contributo alle azioni da mettere in campo. E Life Safe For Vultures in questi mesi non è certo rimasta con le mani in mano e ha avviato con E-Distribuzione una serie di interventi nel territorio volti in tal senso: «Abbiamo completato la protezione e l’isolamento delle infrastrutture energetiche nell’area interessata dal progetto – ha spiegato Roberta Casciello, responsabile Salute, Sicurezza e Ambiente dell’Area Operativa Sardegna di E-Distribuzione –  , dove è più intensa la presenza di grifoni, per limitare i rischi di elettrocuzione e collisione, che sono tra le principali minacce per la tutela dell’avifauna e la sopravvivenza di alcune specie fondamentali per salvaguardare le biodiversità».

«Gli interventi di isolamento delle infrastrutture energetiche previsti dal progetto sono stati portati a compimento nei tempi prefissati», riferisce Casciello. «Identificate le aree più critiche, siamo intervenuti per isolare le parti attive di 60 sostegni di linee aeree di media tensione contro i rischi di elettrocuzione – prosegue – mitigando poi il pericolo di collisione con l’inserimento dei dissuasori su circa 20 chilometri di linee aeree di media tensione investendo anche dei fondi aggiuntivi extra». Per questo, «consapevole di dover rispondere a un’esigenza fondamentale per

la salvaguardia del grifone e di altre specie, E-Distribuzione andrà oltre, investendo fondi propri per integrare l’attività di progetto con la messa in sicurezza delle aree più frequentate dai volatili, dove purtroppo si registrano ancora alcuni incidenti», è la decisione, tanto più necessaria dopo i recenti episodi di elettrocuzione che hanno causato la morte di tre Grifoni nell’agro di Montresta e Romana. L’Agenzia Forestas ha accertato che i decessi sono stati causati da folgorazione, perciò il partenariato ha convenuto sulla necessità di orientare gli interventi verso l’isolamento dei sostegni. E- Distribuzione rimarca infine che «le nuove linee saranno “bird friendly”» e che «delle misure di mitigazione esistenti si dovrà tener conto nel corso dell’iter autorizzativo».

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2 commenti

  1. …no non è l’ unica colonia in Italia, in Friuli esiste una colonia di grifoni, ogni tanto se ne vede qualcuno che vola anche qui in pianura in cerca di prede 🙂

  2. Aurora Pigliapachi

    Con le pale della Todde poi….

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