BUONA LA PRIMA PER UN CAGLIARI TENACE: PASSATO IL TURNO IN COPPA ITALIA CON IL PALERMO (2-1)

Vittoria rossoblù ai supplementari contro il Palermo, battuto allo scadere di una gara da cardiopalma, difficile, tirata e chiusa in piena bagarre alla fine dei supplementari. Avanti al 99′ con Dossena, pareggio al secondo minuto di recupero dei supplementari Soleri su azione d’angolo, ma c’è spazio per l’incredibile 2-1 di Di Pardo che fa esplodere di gioia l’Unipol Domus. Ai sedicesimi di Coppa Italia Frecciarossa sarà sfida contro l’Udinese, vittoriosa sul Catanzaro. 

Con Radunovic in porta, davanti al serbo ci sono Zappa, Obert, Dossena e Augello. In mediana Sulemana e Makoumbou con Azzi a sinistra e Nandez a destra. Oristanio a supporto di Pavoletti.

Al 4’ Radunovic è già decisivo su Brunori che cerca il destro sul palo lontano. La reazione cagliaritana è veemente e porta le firme di Oristanio (sfuriate pimpanti per tutto il primo tempo), Dossena al 4’ (colpo di testa alto su corner al bacio di Augello), ancora l’ex Volendam che calcia col destro a giro ma alto su sponda di Pavoletti al 16’. Al 23’ rigore per il Cagliari dopo on field review per fallo di mano: Pavoletti si fa ipnotizzare da Pigliacelli e anticipare da Lucioni sul tap-in, col difensore bravo e fortunato nell’evitare un autogol bizzarro. 

Al 28’ Azzi di testa su cross di un Nandez furioso, ma il finale è palermitano: nel recupero Radunovic salva da campione su botta di Gomes al 46’, quindi su Vasic al 49’. Al riposo è 0-0.

I primi cambi arrivano da Ranieri al 58′, con Deiola e Luvumbo per Azzi e Nandez. Rossoblù col 4-3-3 con Oristanio e l’angolano larghi a sostegno di Pavoletti. Il Palermo prima aveva punto con Vasic (di testa a lato in modo velenoso) e la gara si faceva maschia e tirata. Succede poco a livello di occasioni, il Cagliari preme ma non c’è grande brillantezza nelle due squadre e si arriva all’ultimo quarto d’ora. Nel Palermo Valente per Di Mariano e Mancuso per Insigne al 67′, momento in cui c’è il secondo timeout per “cooling break”, quindi Segre per Vasic al 75′, in precedenza dentro anche Saric. 

Altra girandola di cambi all’83’ con Shomurodov, Di Pardo e Viola al posto di Pavoletti, Oristanio e Makoumbou. Le occasioni latitano, il Palermo si fa vivo con alcuni cross insidiosi ma Radunovic c’è. Allo scadere occasionassima per Mancuso: respinta corta e centrale da corner, la punta calcia col destro a botta sicura dal cuore dell’area ma la palla è fuori. Al 90′ (e oltre) è 0-0, overtime.

Da applausi l’azione corale che al 98′ porta Viola al tiro: Di Pardo all’indietro, esterno mancino del calabrese che trova Pigliacelli bravissimo all’angolino. 

E sul corner seguente Alberto Dossena si sblocca. Primo gol in rossoblù del centrale bresciano, che anticipa tutti sul corner di Viola e non dà scampo al portiere, trovando un gol che nella scorsa stagione aveva sfiorato a più riprese.  

Il secondo gol viene sfiorato più volte da Luvumbo, Shomurodov e Zappa, ma il Palermo si salva. Si arriva così ai minuti finali, Luvumbo domina e salta ogni avversario gli si pari davanti, al 115′ irrompe in area e il tiro di Augello è deviato in corner all’ultimo. La Unipol Domus esplode per i rossoblù che vedono vicino il passaggio ai sedicesimi di Coppa Italia Frecciarossa. Ultimi minuti di accademia e dominio, il Cagliari passa il turno e festeggia al meglio il ritorno all’Unipol Domus a due mesi esatti dal trionfo di Bari, ma lo fa nel modo più clamoroso: al secondo di recupero segna Soleri che gela tutti, all’ultimo istante Di Pardo fa impazzire lo stadio. 

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