L’ISOLA E LE SUE CARCERI APPRODANO A TORINO: TRE GIORNI DI PROIEZIONI, DIBATTITI E MUSICA A CURA DELL’ASSOCIAZIONE “GRAMSCI”

di ENZO CUGUSI

Dopo la conferenza internazionale sull’emigrazione italiana, i progetti di digitalizzazione dell’archivio storico della comunità sardo-piemontese e l’organizzazione del festival culturale Memorie Migranti-Esili Urbani, la collaborazione tra l’Associazione dei Sardi A. Gramsci e l’ateneo torinese sui temi della ricerca sociale vede ora l’organizzazione tra il 3 al 5 dicembre di una tre giorni dedicata al sistema carcere con “S-Prigionare. Percorsi educativi e artistici all’interno del sistema penitenziario”. 

L’evento, rivolto principalmente a docenti, educatori e operatori sociali ma aperto a tutta la cittadinanza, intende raccontare la complessità di chi vive e opera all’interno degli istituti penitenziari. 

La drammatica attualità del sistema penitenziario italiano ci induce, come studiosi e come rappresentanti della società civile, a una profonda riflessione sulle condizioni di vita della popolazione detenuta, dal sovraffollamento ai suicidi, e sulle difficoltà che ogni giorno si presentano a chi opera in qualità di educatore, docente e operatore sociale” dichiara il cagliaritano Francesco Pongiluppi dell’Università di Torino e socio del sodalizio sardo della città subalpina, tra i promotori e organizzatori dell’evento. 

L’iniziativa è organizzata con il corso di Laurea in Educazione Professionale dell’Università di Torino all’interno della programmazione per il suo ventennale in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema e il Festival LiberAzioni, il primo festival cinematografico che si svolge dentro e fuori dal carcere, diretto dalla sassarese Valentina Noya. 

Si inizia sabato 3 alle ore 21 presso lo spazio culturale “Comala”-C.so Ferrucci 65/a con la proiezione di “Cattività” di Bruno Oliviero (2019, 80’) in presenza del regista e delle attrici protagoniste. 

Domenica 4 alle ore 11 l’appuntamento è al Bar Pietro-Piola Sardo-Veneziana, lo storico ritrovo della comunità isolana di Torino, dove gli artisti sardi Joe Perrino e Zuanna Maria Boscani presenteranno un estratto dello spettacolo “Canzoni di Malavita vol. 3”. 

Infine lunedì 5 al Cinema Massimo, sede del Museo Nazionale del Cinema, alle ore 16 inizierà il convegno dedicato al carcere in cui interverranno gli organizzatori Paolo Bianchini e Francesco Pongiluppi dell’Università di Torino, Valentina Noya del Festival LiberAzioni e dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema, Grazia Isoardi e Marco Mucaria, della cooperativa Voci Erranti Onlus, Matteo Mereu dell’Associazione Sardi Torino A. Gramsci e Murat Cinar, giornalista e autore di “11 storie di resistenza, 11 anni della Turchia, 2022”. 

Alle ore 17:15, grazie al sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, si proietterà il lungometraggio “Per grazia non Ricevuta” di Davide Melis (2018, 52’), il racconto del viaggio picaresco, a tratti surreale di due artisti che, insieme, attraverseranno la Sardegna a bordo di un’Ape-Car. Il viaggio toccherà le strutture carcerarie dell’isola dove i detenuti consegneranno agli artisti la loro richiesta di “grazia” sotto forma di ex voto. Il film vuole essere una cassa di risonanza per storie, desideri, ambizioni, sogni che, altrimenti, rimarrebbero rinchiusi fra le mura degli istituti di pena.

Seguirà il dibattito a cura di Vittorio Sclaverani dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema con i protagonisti del film Giovanna Maria Boscani e Nicola Macciò (Joe Perrino). 

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

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Un commento

  1. Gianraimondo Farina

    Importante e degna iniziativa di un circolo sardo attivo e sensibile .

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