LA SALERNITANA PROVA A “REGALARE” LA SALVEZZA AL CAGLIARI, MA I ROSSOBLU CLAMOROSOMENTE FALLISCONO L’ULTIMO MATCH CON IL VENEZIA, FANALINO DI CODA: LO 0-0 CONDANNA INESORABILMENTE LA COMPAGINE SARDA ALLA SERIE B!

la squadra sotto la curva dei tifosi del Cagliari giunti a Venezia

Finisce nel peggiore dei modi la stagione del Cagliari, che impatta 0-0 in casa del Venezia e retrocede in Serie B.

I rossoblù scendono in campo con il 3-5-2. Questi gli uomini: Cragno, Altare, Ceppitelli, Carboni, Bellanova, Nandez, Grassi, Deiola, Lykogiannis, Joao Pedro, Pavoletti. 

Non si segnalano occasioni da gol fino al 44’, quando Rog – in campo al posto di Lykogiannis – impegna il portiere con un siluro dalla distanza: 0-0 all’intervallo.

La ripresa inizia con un tiro pericoloso di Bellanova al 52’ fuori di un soffio. Al 61’ Maenpa fa un vero e proprio miracolo ancora su Bellanova che aveva inzuccato in corsa un traversone di Nandez. 

Sono tanti i tentativi del Cagliari, non bastano però per bucare la porta del Venezia. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: 0-0 il risultato al Penzo di Venezia.

La grande amarezza per l’epilogo della stagione traspare dalle parole di Alessandro Agostini. Il tecnico rossoblù commenta la serata veneziana che ha sancito la retrocessione del Cagliari in Serie B. “Oggi vivo sicuramente la delusione più grande della mia vita, rappresentata dal non essere riuscito a ottenere la salvezza con questi colori. C’è grande dispiacere e rammarico, è andata forse nel peggiore dei modi e non possiamo più fare nulla, dovevamo ottenere il risultato che oggi serviva sul campo, non ce l’abbiamo fatta pur provandoci sino all’ultimo. Chiedo scusa ai tifosi, alla nostra gente, da allenatore mi prendo la responsabilità per non essere riusciti a salvarci”.

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Un commento

  1. Per quanto tutto ciò mi crea dispiacere a volte bisogna essere coerente con sé stessi, forse è quello che si meritano come società ma soprattutto come squadra

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