IL CAGLIARI LOTTA MA ALLA FINE SOCCOMBE CONTRO LA JUVENTUS CHE ALL’UNIPOL DOMUS PASSA PER 1-2

il gol di Joao Pedro

Il Cagliari perde 2-1 contro la Juventus all’Unipol Domus, non basta il gol di Joao Pedro che aveva portato in vantaggio i suoi dopo appena dieci minuti. Gli ospiti prima pareggiano allo scadere della prima frazione con de Ligt, poi chiudono la contesa con Vlahovic al 74’. I rossoblù torneranno in campo sabato 16 con il Sassuolo, ancora una volta tra le mura amiche.  

Walter Mazzarri sceglie il 3-5-2 con Cragno tra i pali protetto dalla linea difensiva formata da Altare, Lovato e Carboni. A centrocampo giocano Marin, Deiola e Dalbert; sugli esterni spazio a Bellanova e Lykogiannis. Davanti compiti offensivi affidati alla coppia Joao Pedro-Pavoletti.

I primi minuti di studio scorrono senza sussulti fino al 10’, quando Marin ruba palla su Dybala e la porta fino al limite dell’area, servendo poi un liberissimo Joao Pedro: il capitano rossoblù controlla e con un preciso tiro a giro batte Szczezny per il vantaggio del Cagliari. 

Il gol subito scatena la reazione della Juventus, che si lancia in avanti alla caccia del pareggio. Al 23’ Pellegrini calcia verso la porta trovando la deviazione con il gomito di Rabiot che manda fuori dai giochi Cragno, richiamato dal VAR l’arbitro giustamente annulla la rete. 

Con il passare dei minuti gli ospiti allentano la pressione, mentre il Cagliari prende le misure e in più di un’occasione riesce a farsi vedere davanti creando i presupposti per colpire in ripartenza. Allo scadere del primo tempo arriva però una doccia fredda: Cuadrado trova de Ligt in area e l’olandese con grande precisione insacca di testa alle spalle di Cragno. Si va al riposo sull’1-1.  

Il secondo tempo riprende sulla falsariga della prima frazione e le occasioni scarseggiano da entrambe le parti. Bello e sentito l’applauso del pubblico per Marko Rog, che entra in campo al 57’ dopo tanti mesi di assenza. Mazzarri cambia anche in attacco sostituendo Pavoletti con Gaston Pereiro, ma la musica rimane la stessa.  

Al 74’ un’accelerazione della Juventus è fatale ai rossoblù: filtrante di Dybala a cercare Vlahovic, Altare si oppone ma palla che carambola sul piede del serbo non lasciando scampo a Cragno. Bianconeri avanti quando mancano quindici minuti più recupero al termine del match.

Le battute finali dell’incontro vedono un Cagliari provare fino all’ultimo ad agguantare il pareggio, senza tuttavia riuscire a sfondare il solido muro juventino. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: all’Unipol Domus passa la Juventus.

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