L’INTER DOMINA IN LUNGO E IN LARGO E VINCE 4-0: PER IL CAGLIARI E’ NOTTE FONDA

I rossoblù escono sconfitti dalla notte di San Siro: 4-0 il risultato a favore dell’Inter. I ragazzi di Mazzarri subiscono la potenza offensiva dei padroni di casa, oggi in assoluta giornata di grazia. Per Joao Pedro e compagni la possibilità di rifarsi già mercoledì 15 in Coppa Italia contro il Cittadella. 

Walter Mazzarri conferma nove undicesimi della squadra del precedente turno: Godin e Deiola le uniche novità. L’uruguayano torna al centro della difesa al posto di Ceppitelli, bloccato all’ultimo da una sindrome parainfluenzale. Caceres e Carboni al suo fianco, Alessio Cragno tra i pali. Il ruolo di “quinti” di centrocampo è affidato a Dalbert e Bellanova, con Marin-Grassi-Deiola in mediana. Assente Nandez per un disturbo ai flessori, davanti agiscono Keita e Joao Pedro. 

Barella da una parte, Bellanova dall’altra i protagonisti dei primi dieci minuti: alle due conclusioni del centrocampista di casa risponde l’esterno rossoblù con una bella discesa, impreziosita da una conclusione che impegna Handanovic. Un Cagliari tignoso contiene con attenzione gli attacchi avversari e prova a ripartire sfruttando in particolare l’out di destra: al 24’ Marin calcia alto dalla trequarti, poco dopo è Bellanova a trovare lo spazio per un cross che Joao Pedro incorna incontrando l’opposizione dei difensori. 

A sbloccare un match equilibrato è un calcio piazzato: corner di Calhanoglu e colpo di testa vincente di Lautaro. Al 29’ i nerazzurri sono avanti. La reazione degli ospiti è immediata, ci prova Deiola da fuori: centrale la sua conclusione. Al 33’ Joao Pedro serve l’accorrente Grassi, la mezzala sfiora soltanto. Al 40’ Cragno si immola su Sanchez: un antipasto del grande intervento di cui sarà protagonista poco più tardi. 

Rigore per l’Inter al 43’, sul dischetto va Sanchez: la sua conclusione a incrociare è respinta da un grandissimo Cragno, bravo a intuire e tuffarsi in anticipo. Gli ultimi minuti sono di grande sofferenza per i rossoblù, con l’Inter in forte pressione grazie al suo dirompente potenziale offensivo. Sul finale è ancora Cragno a mettersi in mostra opponendosi al tentativo di Brozovic: si va al riposo con i padroni di casa avanti di un gol. 

Un assist di Barella per Sanchez vale il raddoppio dell’Inter al 50’, ottima la girata del cileno sulla quale nulla può il portiere rossoblù. I milanesi a questo punto della gara sono in fiducia e prendono il possesso del campo, si abbassa il baricentro del Cagliari. Al 54’ un super Cragno salva su Dumfries da due passi, si ripete poco dopo su Sanchez: straordinaria la prestazione dell’estremo difensore classe ’94.

Scoccato il 66’ arriva il 3-0 dell’Inter: Calhanoglu da fuori centra l’incrocio dei pali. Una doccia fredda per i rossoblù, che al 68’ subiscono il 4-0 firmato Sanchez. L’attaccante nerazzurro riceve un traversone in area, lo controlla e insacca in rete da posizione ravvicinata. Joao Pedro prova a scuotere i suoi affacciandosi in avanti, poca fortuna per il brasiliano. 

Tra il 79’ e l’80’ ancora un miracoloso Cragno, addirittura tre i suoi interventi prodigiosi: su Barella prima, poi su Skriniar e Sanchez. Gli ultimi minuti scorrono senza azioni degne di nota. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria dell’Inter.

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