ARRIVA IN LIBRERIA IL SAGGIO DI ROSSANA DEDOLA CON 80 LETTERE INEDITE DI GRAZIA DELEDDA IN VIAGGIO PER L’EUROPA

segnalazione di GIANNI CILLOCO

A Weimar, Rossana Dedola scopre circa ottanta lettere e cartoline che Grazia Deledda, fra il 1902 e il 1914, aveva inviato a Justine Rodenberg, moglie di Julius Rodenberg, direttore della prestigiosa rivista Deutsche Rundschau, cui Justine dava la sua preziosa collaborazione, specialmente nei contatti con gli ambienti italiani. È un epistolario che testimonia una fase importante della vita della scrittrice sarda, in coincidenza del trasferimento a Roma e l’inizio del crescente successo europeo; ma è soprattutto una corrispondenza che immette nel lavoro di scrittura, nelle fasi preparatorie in cui l’autrice non sa ancora in che modo procederà il racconto o quale titolo scegliere; e si viene così a confronto con la gestazione di opere come Nostalgie, Elias Portolu, L’edera, Nel deserto e Canne al vento. Inoltre, tanti sono i riferimenti alla vita privata che consentono di entrare nelle case romane della scrittrice, e nei sui ancora frequenti rientri a Nuoro. E proprio con due lettere “nuoresi” si completa il quadro epistolare nel volume: una lettera della prima giovinezza (1889) all’amica Cicita, dove vediamo una Deledda diciottenne sfoggiare per la prima volta l’arma affilata dell’ironia e rivendicare la volontà di diventare scrittrice; e una lettera del 1914 all’intellettuale nuorese Attilio Deffenu.

Rossana Dedola, già ricercatrice e docente della Scuola Normale di Pisa, analista didatta e supervisore dell’Istituto C.G. Jung e dell’International School of Analytical Psychology di Zurigo, ha pubblicato tra gli altri libri: La via dei simboli. Psicologia analitica e letteratura italiana (Franco Angeli 1992); La musica dell’uomo solo. Saggi su Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Primo Levi e Giovanni Orelli (Polistampa 2000); La valigia delle Indie e altri bagagli (Bruno Mondadori 2006); Giuseppe Pontiggia. La letteratura e le cose essenziali che ci riguardano (Avagliano 2013); Roberto Innocenti. Le conte de ma vie (Gallimard Jeunesse 2015); Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere (Avagliano 2016); Pinocchio e Collodi sul palcoscenico del mondo (Bertoni 2019); In Sardegna con Grazia Deledda (Perrone 2020). È inoltre autrice della Introduzione a V. Lamarque, Poesie (Mondadori 2014) e della Prefazione a G. Deledda, Tutte le novelle (volume II; Il Maestrale 2019).

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