INOPPORTUNA SCONFITTA CON CANTU’, FANALINO DI CODA IN SERIE A, PER SASSARI (106-101) CHE SI RITROVA AL 5° POSTO NELLA GRIGLIA PLAY OFF

Ultima giornata di regular season. Si gioca su tutti i campi in contemporanea, la Dinamo Banco di Sardegna arriva al PalaDesio da quarta della classe dopo la vittoria con Brindisi e trova davanti a sé la Pallacanestro Cantù di coach Piero Bucchi, già condannata alla retrocessione in A2 e senza l’ex Jaime Smith, out per infortunio. Coach Edoardo Casalone deve fare a meno di Jason Burnell, a riposo precauzionale in vista della post season, e promuove in quintetto Kaspar Treier.

È proprio Treier ad aprire la sfida, l’estone firma i primi quattro punti biancoblu, Gaines e Procida però bombardano dall’arco e portano avanti Cantù, 12-8 dopo 4’. Radic commette il secondo fallo e prende un tecnico per proteste, Spissu a segno dalla lunetta, fa 0/2 invece Bilan, i padroni di casa continuano a far male dai 6.75 (6/7), Banco a -7 a metà frazione. Casalone ruota i suoi uomini e ha subito risposte positive da Kruslin e Happ che ridanno fiato, 22-20 al 7’. Ritmi alti e poca lucidità nelle scelte, la Dinamo si tiene a contatto grazie ai liberi nonostante le basse percentuali (6/11), dopo 10’ è 25-22.

Cantù è più determinata e in meno tre minuti firma un parziale di 11-6, sul -8 al 13’ Casalone chiama timeout per rimettere ordine. La Dinamo risponde presente spinta da Treier, migliore tra i sassaresi fino a questo momento, e costruisce un importante parziale di 7-0 (36-35). Sorpassi e contro sorpassi, i due attacchi duellano, le triple fanno volare gli uomini di Bucchi (sarà 13/19 al 20’), Leunen allontana il Banco a -10. Il timeout di Casalone sortisce pochi effetti, ai biancoblu servono i liberi (15/21) e una magia di Miro Bilan per provare a raddrizzare il match, Gaines si conferma solido condottiero e top scorer (19 punti), si va negli spogliatoi sul 60-49 dopo 20’.

Il Banco sembra avere più grinta nella ripresa ma continuano i problemi in difesa e a rimbalzo, è la partita degli attacchi, Procida e Gaines puniscono ogni errore, Spissu e Kruslin si adeguano al gioco canturino e al 26’ è 70-65. Piove sul bagnato, Kruslin conclude il suo match per somma di falli, Gaines incrementa il vantaggio dalla lunetta e i punti personali (già 30 al 28’), il Banco si tiene in scia con i canestri di Katic e Gentile, i ritmi alti premiano Cantù che onora al meglio l’ultima gara della stagione, è 81-73 al 30’.

La Dinamo tenta il tutto per tutto, 6-0 di parziale e -2 al 32’, timeout Bucchi sull’81-79. Brianzoli in momentaneo blackout, Bendzius firma la parità, La Torre spezza l’inerzia sassarese, ancora una volta le triple inguaiano i biancoblu, 87-81 al 34’. Il Banco si affida al quintetto piccolo e ai punti dell’asse Spissu-Bilan (89-87), esce Katic per un problema fisico, Gaines e Pecchia rimettono il piede sull’acceleratore e i giganti inseguono anche a 2’ dal termine (97-93). Spissu è l’ultimo a mollare ma i padroni di casa vincono con merito, al PalaDesio finisce 106-101 per Cantù.

La Dinamo Banco di Sardegna interrompe quindi la sua striscia vincente e, complici la vittoria di Venezia a Reggio Emilia e la sconfitta della Virtus Bologna contro Trento, chiude al quinto posto la stagione regolare di LBA. A partire da giovedì 13 sfiderà nei quarti di finale playoff la Reyer di coach De Raffaele in una serie al meglio delle cinque.

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