IL CONCORSO FOTOGRAFICO A PARMA “METAMORFOSI: DALL’OCCHIO ALLO SGUARDO” CON IL PATROCINIO E LO SPONSOR DEL CIRCOLO “GRAZIA DELEDDA”

di ANDREA CONTINI

Il service: il concorso fotografico è un service delle zone 14 e 15 del Distretto 108Tb che si rivolge, come momento di aggregazione lionistica, a tutto il territorio nazionale. Nasce nell’ambito della grande area tematica legata alla VISTA, più esattamente si propone come iniziativa promozionale e propedeutica ai service legati alla prevenzione delle patologie oculistiche e agli screening visivi. Questa sua ambizione ha fatto sì che la Regione Emilia Romagna, la Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Parma, Capitale italiana della Cultura 2020+21, il Gruppo Lions Foto Italia e SI.Gla, Società Italiana Glaucoma dessero il loro patrocinio. Numerosi sponsor, tra cui principalmente la Coop Alleanza 3.0 hanno donato un importante sostegno così da poter mettere in palio interessanti premi per i primi tre classificati. Il service, progettato nel 2019 era indirizzato, con una sezione particolare, alle scuole di grado superiore. Le note vicissitudini legate alla pandemia, hanno costretto il team a modificare, rimodulare, calendarizzare più volte il concorso, fino alla definitiva pubblicazione il 10 luglio 2020. La scadenza era stata fissata per il 30 dicembre 2020 e quindi, grazie al moto di speranza di alcuni docenti che ne hanno vista e apprezzato la valenza didattica, ma soprattutto umana del tema, è stata prorogata al 15 gennaio 2021. Termine definitivo, non fosse altro perché la premiazione avverrà il 27 febbraio 2021 con un evento* interessantissimo e particolare e con relatori di grande rilievo!

Le modalità, a oggi, non possono essere date. La speranza che si possa chiudere in presenza è grande… quanto la consapevolezza che potrebbe non essere possibile. Ma pensiamo che, in ogni caso, sarà una bella esperienza per tutti i partecipanti!

I premi, ovviamente, saranno inviati per posta.

La scelta del tema: Gli occhi sono strumenti della vista per definizione: mezzo che ci consente di entrare in una relazione privilegiata con la realtà (persone, animali, cose; ma anche fatti e accadimenti). La macchina fotografica in questo aiuta a fermare le immagini, ma ciò che ci circonda, a volte, sfugge al nostro stesso occhio (e quindi a quello della nostra macchina fotografica o smartphone). Sfugge perché la percezione che abbiamo della realtà dipende moltissimo dallo sguardo che siamo capaci di dare a ciò che ci circonda. Lo sguardo è un senso biunivoco: consente di guardare con amore, mandando così un messaggio inequivocabile a chi lo raccoglie e nello stesso tempo, diventa messaggio d’amore altrui che attraverso i nostri occhi arriva al nostro cuore e alla nostra mente. Lo sguardo è quindi relazione e la parola “metamorfosi” vuole indicare proprio il cambiamento fa visione accidentale a visione consapevole.

* Evento di chiusura e premiazione il 27 febbraio

Metamorfosi: dall’occhio allo sguardo. Come cambia la percezione visiva.

Il convegno si propone come momento di sintesi del concorso fotografico “Metamorfosi: dall’occhio allo sguardo” ed è propedeutico a un progetto di screening della vista scolastico da proseguire nel corso del tempo (secondo le età stabilite dai protocolli medici). Allo stesso tempo, ha un alto valore educativo rispetto all’importanza della consapevolezza di ciò che si “vede” o si “guarda” o a cui si “accede” attraverso lo sguardo, inteso come relazione. In sintesi: gli occhi sono strumenti importantissimi per fruire della realtà, ma la percezione è presa di coscienza di cui lo sguardo è reificazione. Si propone questa tematica ritenendola particolarmente significativa rispetto al concorso fotografico (utilizzato, quest’ultimo, per portare a conoscenza delle problematiche legate alla vista il maggior numero possibile di persone)

Relatori:

  • prof. Stefano Gandolfi, Direttore della struttura complessa Oculistica (Dipartimento testa-collo) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma:

Lo sguardo dell’occhio

  • prof. Vittorio Gallese, neuroscienziato italiano, docente di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica all’Università degli Studi di Parma:

Lo sguardo del cervello

  • prof. Stefano Mazzacurati, Scrittore, medico psichiatra e psicoterapeuta. Primario ospedaliero e Direttore nel Servizio Sanitario Nazionale per oltre sedici anni, è libero professionista e Professore a contratto in materia psichiatrica alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Parma, nel Corso di laurea in Infermieristica: Lo sguardo psichico

Modera il:

dottor Ferdinando Lapetina, medico chirurgo, in pensione, socio e past president del Bardi Valceno, è tra i soci fondatori del Gruppo Lions Foto Italia.

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Un commento

  1. Federica Megliorali

    Buonasera, è ancora possibile iscriversi al Concorso? Se si, in che modo?
    Grazie.

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