LA XIX EDIZIONE DEL PREMIO NAVICELLA, IL RICONOSCIMENTO PER “GLI AMBASCIATORI” DELLA SARDEGNA NEL MONDO

Il Premio Navicella Sardegna che, più forte della pandemia e nel rispetto di tutte le misure sanitarie prescritte dalle norme per le prevenzione del contagio da Covid-19, si è svolto per la settima volta consecutiva nel suggestivo Anfiteatro di Porto Rotondo, intitolato al grande artista Mario Ceroli che lo progettò e realizzò perché il borgo fondato da Luigi Donà Dalle Rose diventasse, oltre che località turistica privilegiata da celebri personalità e teste coronate di tutto il mondo, anche un centro di cultura e di grandi progetti artistici.

L’evento, organizzato dall’associazione “Sardegna Oltre il Mare”, gode del patrocinio e del sostegno del Comune di Olbia, della Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Banco di Sardegna e della preziosa collaborazione del Consorzio di Portorotondo.

Premiati gli Ambasciatori della Sardegna nel mondo, sette in tutto quest’anno. Con le parole, la musica, lo sport, l’arte, hanno raccontato il cuore e l’identità dell’Isola.

Anche per l’edizione 2020 la giuria formata da personalità del mondo della cultura, della comunicazione, del giornalismo, delle istituzioni, della medicina non ha incontrato difficoltà nell’individuare i premiati talmente è lungo l’elenco dei sardi eccellenti che con il loro operato quotidiano contribuiscono a rendere l’Isola migliore e farla conoscere negli altri Stati, in Europa e Oltreoceano.

Le navicelle in argento, ideate e realizzate dall’orafo cagliaritano Bruno Busonera e ispirate al famoso bronzetto nuragico, sono state assegnate alla scrittrice Cynthia Collu, al fumettista, sceneggiatore e regista Igor Tuveri, noto col nome d’arte Igort, alla giornalista e conduttrice televisiva Tessa Gelisio, al chirurgo plastico Silvio Podda, al fisarmonicista Lucio Tunis e alla cantante Elena Ledda.

Dal 2015 alle tradizionali navicelle d’argento si è aggiunto un premio speciale, intitolato ad Olimpia Matacena, per molti anni vera anima organizzativa della manifestazione, attribuito a personalità del mondo della comunicazione.

Nelle precedenti edizioni il riconoscimento è stato assegnato, fra gli altri, a Giovanni Grasso, portavoce del Presidente della Repubblica, a Maurizio Costanzo e a Mario Sechi, direttore dell’AGI ed editorialista dell’Unione Sarda. Per l’edizione 2020 è stato scelto Luca Telese, giornalista, scrittore e conduttore del programma estivo di approfondimento “In Onda” su LA7. Editorialista dell’Unione Sarda, Telese quest’anno ha spopolato in libreria con il suo ultimo libro dedicato al Cagliari dello scudetto, “Cuori Rossoblù”, edito da Sperling & Kupfer, un vero e proprio bestseller che sta andando a ruba.

La settima navicella è stata una sorpresa dell’ultima ora. Infatti la recentissima vittoria di Dalia Kaddari sui 200 metri piani ai campionati italiani di atletica leggera, svoltisi a Padova nello scorso fine settimana, non è passata inosservata alla giuria che ha voluto inserire la stella quartese della velocità tra i premiati 2020.

La conduzione della serata, come nelle precedenti edizioni, è stata affidata a Egidiangela Sechi e la premiazione potrà essere seguita su Videolina il 23 settembre alle 21.

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4 commenti

  1. Perché non dare una navicella ai Sardi… DI CUORE che fanno anche loro conoscere e apprezzare nostra cara Isola ? Mi metto fra i candidati …
    Claude SCHMITT

  2. Dal 2015 alle tradizionali navicelle d’argento si è aggiunto un premio speciale, intitolato ad Olimpia Matacena, per molti anni vera anima organizzativa della manifestazione, attribuito a personalità del mondo della comunicazione.” 💖

  3. Come mai ancora non l’avete assegnata a Silvia Careddu? Flautista star internazionale?

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