LA RIPARTENZA DEL CAMPIONATO DOPO LA SOSTA FORZATA PER IL COVID-19: CAGLIARI SCONFITTO A VERONA PER 2-1

il primo gol del Verona ad opera di Di Carmine con un colpo di testa

Il Cagliari esce battuto, dal Bentegodi contro l’Hellas, nel recupero della sesta giornata di ritorno di campionato. 2-1 per i padroni di casa, in una partita combattuta: meglio i padroni di casa nella prima mezz’ora, poi reazione del Cagliari favorita anche dall’espulsione di Borini. Accorciate le distanze con un gol di Simeone prima della fine del tempo, i rossoblù hanno cercato di sfruttare la superiorità numerica e creato un paio di situazioni interessanti delle parti di Silvestri. Il doppio giallo di Cigarini a metà ripresa ha ridato fiato all’Hellas e non è servito un finale generoso per recuperare il pareggio.

Il Cagliari si schiera inizialmente con un 3-5-2. Davanti a Cragno, ci sono Cacciatore, Ceppitelli e Pisacane; nel reparto di mezzo, da destra, Nandez, Ionita, Cigarini, Rog e Pellegrini; coppia d’attacco formata da Simeone e Pereiro.

Verona subito insidioso con una sventola da fuori di Lazovic, Cragno in tuffo respinge.

Al 13′ i padroni di casa passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Lazovic, Di Carmine di testa gira sotto la traversa.

Al 19′ Lazovic si accentra dalla sinistra, tiro di destro che si infrange sulla traversa; poi è Cragno ad intervenire su conclusioni di Verre e Faraoni. .

L’Hellas è aggressivo, tiene il Cagliari nella propria metacampo. Il raddoppia al 26′: Verre porta palla sulla trequarti, e apre per Di Carmine, tiro di destro forte e teso, che supera ancora Cragno.

Quindi tiro ravvicinato di Faraoni deviato in angolo.

Al 35′ Hellas in dieci: rosso diretto a Borini per fallo su Rog: una decisione presa dall’arbitro Manganiello su segnalazione dell’addetto al VAR Aureliano.

La conseguente punizione, appena fuori area, è calciata da Pereiro, traiettoria maligna diretta verso l’angolino, Silvestri si tuffa sulla sua sinistra e manda in angolo.

Al 43′ il Cagliari riapre i discorsi: lunga sventagliata di Cigarini a tagliare il campo, intelligente sponda di Pellegrini per Simeone, sinistro di controbalzo, imprendibile per Silvestri.

Doppio cambio, uno per parte, dopo l’intervallo: Birsa rileva Pereiro nel Cagliari, Juric inserisce Veloso al posto di Verre.

Parte forte il Cagliari, che mette in pressione la difesa gialloblù: una lunga azione offensiva è conclusa da Rog con un sinistro a giro, pallone impreciso.

Subito dopo Zaccagni sostituisce Di Carmine.

Al 54′ cross invitante di Cacciatore, Simeone e Ionita non ci arrivano, forse c’è anche una spinta di Faraoni sul centravanti argentino, l’arbitro lascia correre. Due minuti dopo Nandez si destreggia al limite, conclusione fuori bersaglio. Ancora l’uruguayano ha una buona palla a disposizione in area, ma non trova il tempo per il tiro.

L’Hellas fa muro dietro, il Cagliari arriva facile sulla trequarti e prova a fare circolare il pallone alla ricerca di spaazi.

Al 68′ entrano Mattiello e Paloschi per Cacciatore e Ionita, i rossoblù assumono un volto ancora più offensivo. La superiorità numerica termina al 69′: Cigarini rimedia il secondo giallo per un fallo su Amrabat. La pressione del Cagliari si affievolisce, fa capolino la stanchezza.

All’84’ i due tecnici cambiano i laterali di sinistra: Dimarco per Lazovic, Lykogiannis al posto di Pellegrini.


Grande occasione per il Cagliari all’86’: sugli sviluppi di un angolo di Birsa, Pisacane si trova un buon pallone al centro dell’area, ma in contro tempo non riesce ad indirizzare di testa verso la porta di Silvestri. Poi è Lykogiannis a colpire di testa, sempre su angolo di Birsa, nemmeno il greco centra lo specchio.

Raccolte le ultime forze, i rossoblù si lanciano all’attacco. La difesa dell’Hellas regge sino ai 3′ di recupero concesso dal direttore di gara.

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