IL VOTO ONLINE: “E’ IL PIU’ BELLO DI TUTTA ITALIA”: GLI APPASSIONATI DI TREKKING FANNO TRIONFARE IL CAMMINO DI SANTA BARBARA

Gli appassionati del trekking si sono espressi in modo chiaro: il cammino minerario di Santa Barbara è nettamente il migliore d’Italia. Un sondaggio lanciato dal sito camminiditalia.org, ‘la più grande community del trekking’ ha consegnato lo scudetto alle passeggiate con panorami mozzafiato tra il verde, il mare, le miniere le dune e i tesori archeologici del Sulcis-Iglesiente e del Guspinese. “Il cammino di Santa Barbara si sviluppa ad anello in Sardegna e vede come punto di partenza e di arrivo la città di Iglesias – si legge nel sito, per presentare l’itinerario vincitore -. Le tappe hanno una media di 16 chilometri e permettono ai pellegrini in cammino di poter ammirare gli incantevoli paesaggi che la regione offre e poter visitare i suoi siti archeologici e le strutture minerarie“.

Il percorso sardo ha incassato 1212 preferenze tra i quasi seimila utenti che hanno espresso un voto su 98 diversi ‘cammini’, al secondo posto c’è quello di San Francesco da Paola, in Calabria, con 1082 preferenze e la medaglia di bronzo va alla ‘via Francigena’, staccata con 343 voti (questo è un percorso europeo che dal Sud Europa arriva a Roma attraverso parte dello Stivale). “Per il Cammino minerario di Santa Barbara si tratta di un prestigioso risultato che, a soli tre anni dalla costituzione della Fondazione Cmsb, che ha dato avvio alla sua operatività – commentano sul sito ufficiale del percorso che si snoda nel sud-ovest della Sardegna -, premia l’impegno di tutti i sindaci del territorio che hanno creduto nel progetto e della Regione Sarda che lo ha sostenuto. Ma, soprattutto, è un risultato che va ascritto all’impegno di un gruppo di lavoro coeso, motivato e professionale e ai giudizi positivi finora espressi dai tanti pellegrini-escursionisti italiani e stranieri che finora lo hanno percorso”.

Ecco come viene descritto il Cammino minerario di Santa Barbara nel sito ufficiale. “Si cammina per quasi il 75 per cento del percorso su sentieri, mulattiere, carrarecce e strade carrabili sterrate, mentre il restante 25 per cento è costituito dalle strade lastricate dei centri urbani e da brevi tratti extraurbani con fondo in asfalto – si legge su camminodisantabarbara.org -. L’altitudine va dal livello del mare alla quota di 900 metri nel sistema montuoso del Marganai: è necessario tenere in considerazione la continua presenza di dislivelli, che tuttavia solo in pochi casi sono strappi impegnativi. Sulla base del chilometraggio, delle difficoltà di percorrenza e della disponibilità di strutture ricettive nei paesi e nei villaggi minerari attraversati, l’itinerario è stato suddiviso in 24 tappe della lunghezza media di circa 16 chilometri ciascuna. Molte tappe sono piuttosto brevi, per lasciare ai pellegrini-escursionisti il tempo di visitare siti di archeologia classica e industriale di particolare fascino e bellezza”.

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Un commento

  1. Giusto riconoscimento, complimenti anche a chi ha contribuito a farlo conoscere.

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